Rapporti tecnici

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  • Verso l’armonizzazione dei tempi: benessere organizzativo e cura di sé
    (Inapp, 2025-02-28) INAPP
    Il rapporto affronta il tema del bilanciamento tra sfera lavorativa e sfera privata, analizzando come questo equilibrio venga ricercato e gestito in Italia e in altri Paesi europei. Il punto di partenza è il riconoscimento che il tempo è una risorsa preziosa e sempre più contesa, soprattutto per chi deve conciliare lavoro e responsabilità familiari. In Italia, questo peso grava ancora in gran parte sulle donne, contribuendo a una loro minore partecipazione al mercato del lavoro e a forti squilibri di genere. Il rapporto sottolinea come, rispetto ad altri Stati europei, l’Italia sia ancora indietro nella creazione di un sistema che permetta alle persone di vivere in modo più armonico i diversi aspetti della propria vita. Si propone un cambio di paradigma: non si tratta solo di “conciliare” vita e lavoro come due sfere in conflitto, ma di “armonizzarle”, ovvero di pensare a modelli organizzativi, culturali e sociali che mettano davvero al centro il benessere delle persone. Il rapporto offre anche strumenti, come il progetto EQW&L (Equality for Work and Life), un toolkit pensato per aiutare disoccupati e imprese a trovare soluzioni personalizzate per bilanciare meglio vita e lavoro.
  • XXIV Rapporto sulla formazione Continua: annualità 2023-2024
    (Inapp, 2025-04-01) INAPP
    Il Rapporto sulla Formazione continua in Italia offre un’ampia analisi sulla partecipazione formativa degli adulti, sulla domanda e offerta di formazione per gli occupati (dipendenti e autonomi) e sul ruolo della Formazione continua per affrontare le transizioni digitale, ecologica e demografica, con riferimento al biennio 2023-2024. I dati quantitativi e qualitativi e le evidenze che emergono dal Rapporto devono quindi essere letti nell’ambito di un quadro di coordinamento strategico degli interventi definiti a livello nazionale per rispondere alla sfida dei fabbisogni di competenze e professionalità derivanti dalle transizioni in atto, alla luce dei principi trasversali delineati nel PNRR, delle novità ordinamentali introdotte dal decreto legge n. 48 del 4 maggio 2023 convertito con legge 3 luglio 2023, n. 85 (decreto lavoro) e relativi decreti attuativi e di altri atti normativi e documentali strategici, di rilievo europeo, nazionale ed internazionale. Il Rapporto è suddiviso in due parti: la prima è dedicata all’analisi dell’evoluzione istituzionale e normativa del contesto nel quale i sistemi di istruzione e formazione professionale sono chiamati a svolgere la loro funzione strategica; la seconda parte prende in considerazione le policy di formazione continua attivate nel periodo osservato, con particolare attenzione sia a quelle messe in campo a livello regionale, sia a quelle gestite dai Fondi paritetici interprofessionali.
  • Verso l’interoperabilità. Una sperimentazione di interconnessione tra strumenti e piattaforme ICT dell’Inapp
    (Inapp, 2025-04-09) Chiurco, Francesco; Cioccolo, Valeria; Sofronic, Boris
    Il Working paper presenta i risultati di una ricerca finalizzata a esaminare le possibilità di interconnessione e integrazione degli strumenti e piattaforme ICT dell’Inapp, attraverso un’analisi sperimentale delle tecnologie per l’interoperabilità. Lo studio mostra, inoltre, le sfide tecniche e metodologiche che un ente di ricerca pubblico deve affrontare per la creazione di sistemi integrati, anche in quanto deve necessariamente adeguare le proprie strategie a standard europei e nazionali su open science e open data, si veda ad esempio quanto stabilito dalle linee guida dell’Agenzia per l'Italia Digitale (Agid) o dallo European Interoperability Framework della Commissione europea. Il progetto rappresenta un primo passo verso un auspicabile ecosistema digitale interoperabile e integrale.
  • From work experience during school to job finding after school: an empirical analysis
    (Inapp, 2025-03-25) Brunetti, Irene; Corsini, Lorenzo
    In questo articolo analizziamo il ruolo che l’esperienza lavorativa, effettuata durante la scuola, ha nella transizione dalla scuola al lavoro. Per stimare le determinanti del processo di ricerca del lavoro e analizzare il ruolo dell’esperienza lavorativa durante il percorso scolastico, utilizziamo un modulo ad-hoc previsto per l’anno 2016, dell’Indagine europea sulle forze di lavoro (EU-LFS). Al fine di correggere per possibili bias derivanti dalla selezione del campione adottiamo il modello alla Heckman. I risultati mostrano che l’esperienza lavorativa svolta durante il percorso di studi aumenta la probabilità di trovare un lavoro suggerendo quindi che politiche che facilitano i programmi di lavoro all’interno dei percorsi scolastici potrebbero essere efficaci nella fase di transizione scuola-lavoro. Mostriamo, inoltre, che tale efficacia sembra essere più marcata nelle aree meridionali del nostro Paese caratterizzate da un mercato del lavoro più instabile, mentre tende ad essere minore e non significativa nel Nord Italia.
  • I sistemi di accreditamento regionali per la formazione professionale
    (Inapp, 2022-12-31) Carlini, Daniela; Evangelista, Laura
    Il report intende offrire un quadro descrittivo delle principali caratteristiche dei sistemi di accreditamento per la formazione di Regioni e Province autonome ed essere un valido strumento per gli stakeholder al fine di apprendere in materia di accreditamento per la formazione a livello regionale e provinciale. Il documento presenta 21 schede di monitoraggio, una per ciascuna Regione/Provincia autonoma, contenente la normativa relativa all’accreditamento e una descrizione sintetica del sistema, strutturata secondo un format comune, che riporta le principali caratteristiche dei dispositivi di accreditamento di ogni Regione/PA.
  • Rapporto PIAAC - Ciclo 2: le competenze cognitive in Italia nel contesto internazionale
    (Inapp, 2025-02-28) INAPP; Gualtieri, Valentina
    Il Rapporto ha l’obiettivo di presentare i principali risultati derivanti dal secondo ciclo dell’Indagine sulle competenze degli adulti (Survey of Adult Skill) realizzata nell’ambito del Programme for the International Assessment of Adult Competencies (PIAAC) dell’OCSE. Il Rapporto, che trae spunto sia nei contenuti che nella struttura dal Rapporto internazionale realizzato dall’OCSE, focalizza l’attenzione sull’Italia in comparazione con gli altri Paesi e le Economie partecipanti al Programma. Nel Rapporto è dato, inoltre, rilievo alle differenze territoriali presenti nel nostro Paese, presentando i risultati disaggregati anche rispetto alle aree territoriali. Oltre a descrivere la situazione dell’Italia e dei suoi territori in relazione al possesso di competenze cognitive della popolazione adulta nei domini della literacy, numeracy e problem solving adattivo, si dà conto dei fattori che più frequentemente determinano variabilità nel bagaglio di competenze di cui gli adulti sono dotati, nonché dei differenti risultati, in termini professionali e sociali, che derivano da differenti investimenti in capitale umano. Una parte del Rapporto è dedicata all’analisi dei cambiamenti nel tempo, ossia al confronto tra i risultati raggiunti nel secondo ciclo dell’indagine e quelli del primo ciclo, sempre in termini di competenze cognitive possedute dalla popolazione adulta. In allegato anche l'Executive summary.
  • L’insostenibile inattività. Il lavoro delle donne che manca, nella transizione demografica in Italia
    (Inapp, 2025-03-07) Cardinali, Valentina
    La progressiva contrazione della classe 15-64 anni in un Paese in rapido invecchiamento e a bassa natalità, pone problemi di crescita economica e di sostenibilità complessiva del sistema di welfare. Se gli over 65 oggi al 24,3 % nel 2050 arriveranno al 34,5% e gli over 85 dal 3,8% saliranno al 7,2%, mentre la forza lavoro tra i 15 e 64 anni dal 63,5% scenderà al 54,3%, significa che per garantire la sostenibilità delle politiche passive nella transizione demografica, avremo bisogno di investire sull’incremento delle persone occupate in età attiva, a partire dalle fasce di popolazione che non partecipano, o che partecipano non sufficientemente, al mercato del lavoro. In questa prospettiva il tema della quota di donne inattive, che stabilmente non partecipa al mercato del lavoro può essere considerata una risorsa strategica da attivare. Attraverso l’integrazione di ISTAR RFCL e di INAPP PLUS, il paper illustra le dimensioni e le caratteristiche dell’inattività femminile in Italia, con un focus specifico sulla componente dell’inattività più vicina al mercato del lavoro (forze lavoro potenziali) analizzata nella specifica fascia di età 15-64. La comprensione della localizzazione di questo potenziale, delle motivazioni che generano la condizione di non lavoro e delle condizioni economiche e di contesto, ritenute valide per la fuoriuscita dall’inattività, può fornire alcuni elementi di riflessione su come la quota di donne inattive e un investimento nel ruolo del caring possano fornire un contributo alla gestione della transizione demografica in Italia.
  • Nota tecnico-metodologica sugli strumenti per la rilevazione - Accreditamento
    (Inapp, 2024-12-31) Evangelista, Laura
    La nota metodologica analizza i sistemi di accreditamento per la formazione professionale in Italia, considerando le trasformazioni economiche e sociali degli ultimi anni. Il documento evidenzia il ruolo cruciale dell’accreditamento nella garanzia della qualità formativa, rispondendo a mutati contesti europei e nazionali, al rapido evolversi delle esigenze lavorative e alla personalizzazione dei percorsi professionali. La ricerca si sviluppa su due linee: qualitativa e quantitativa. L’indagine qualitativa esplora normative e modelli regionali ed europei, proponendo un modello di accreditamento integrato con gli strumenti di valutazione della qualità. L’indagine quantitativa, attraverso interviste ai responsabili degli enti accreditati, verifica l’applicabilità del modello. L’obiettivo finale è rafforzare la qualità della formazione attraverso strumenti agili e flessibili, rispondendo alle sfide della transizione verde e digitale, promuovendo equità e inclusività.
  • Nota tecnico-metodologica per l’analisi Indicatori e dei Criteri di qualità
    (Inapp, 2024-12-31) Fonzo, Concetta
    Il documento analizza gli indicatori e i criteri per l’assicurazione della qualità per la formazione professionale in Italia, considerando l’aggiornamento e l’implementazione delle politiche nell’IFP degli ultimi anni. Il documento evidenzia il ruolo cruciale dell’utilizzo del quadro EQAVET e degli indicatori nella garanzia della qualità formativa, rispondendo a mutati contesti europei e nazionali, al rapido evolversi delle esigenze lavorative e alla personalizzazione dei percorsi professionali. La ricerca si sviluppa su due linee: quali-quantitativa e progettazione di nuovi strumenti digitali.
  • Nota tecnico-metodologica sugli strumenti di autovalutazione - Peer Review europea
    (Inapp, 2024-12-31) Fonzo, Concetta
    La nota tecnica analizza l’autovalutazione nell’IFP e la metodologia della Peer Review europea per l’assicurazione della qualità per la formazione professionale in Italia, considerando l’aggiornamento e l’implementazione delle politiche nell’IFP degli ultimi anni. Il documento evidenzia il ruolo cruciale dell’autovalutazione nell’IFP e la metodologia della Peer Review europea per l’assicurazione della qualità della formazione professionale, rispondendo a mutati contesti europei e nazionali, al rapido evolversi delle esigenze lavorative e alla personalizzazione dei percorsi professionali. La ricerca si sviluppa su due linee di attività che includono: l’indagine qualitativa volta alla mappatura degli strumenti esistenti e la progettazione di un corso di formazione sulla metodologia della Peer Review, promossa dalla rete europea EQAVET.
  • Il framework europeo per la qualità della formazione a confronto con i sistemi di accreditamento in Italia
    (Inapp, 2023-12-30) Evangelista, Laura; Carlini, Daniela
    Analisi comparata tra gli indicatori EQAVET relativi alla qualità della formazione previsti dalla Raccomandazione europea del 24 novembre 2020 sull’istruzione e alla formazione professionale per la competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza e i criteri e i requisiti per la valutazione delle strutture stabiliti dai dispositivi di accreditamento per la formazione di Regioni e Province Autonome.
  • Collection of best practices related to flexible learning pathways
    (Inapp, 2025-03-03) Giovannini, Fabrizio; Santanicchia, Marta
    Il lavoro, realizzato nell’ambito del progetto EQAVET NRP ITALY, raccoglie e analizza le migliori pratiche per l’implementazione di percorsi di apprendimento flessibili. Vengono delineati scenari internazionali, europei e nazionali, sottolineando il ruolo chiave dell'apprendimento permanente per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione. L’analisi evidenzia come la flessibilità nei percorsi educativi favorisca l’inclusione sociale, la riqualificazione professionale e l’integrazione di competenze chiave. Lo studio esamina metodologie didattiche innovative, esperienze pilota e modelli di valutazione per migliorare l'efficacia dell'offerta formativa. Il documento fornisce indicazioni strategiche per istituzioni educative, decisori politici e formatori interessati a sviluppare un sistema di apprendimento più equo e adattabile. Sono autori del testo: Fabrizio Giovannini, Marta Santanicchia e Daniela Carlini.
  • AI occupational exposure and wage distribution: the case of Italy
    (Inapp, 2025-02-27) Brunetti, Irene; Mussida, Chiara
    Questo articolo esamina la relazione tra l’esposizione all’intelligenza artificiale (IA) delle occupazioni e i salari guardando all’intera distribuzione salariale. A partire da un dataset di tipo employer-employee arricchito dalle informazioni derivanti da una survey contenente informazioni dettagliate sulle caratteristiche di ogni singola occupazione, stimiamo un modello di regressione quantilica non condizionata per un campione di lavoratori dipendenti italiani nel periodo 2011-2019. Al fine di verificare l’esistenza di un differenziale salariale attribuibile esclusivamente al tipo di occupazione, definito sulla base di un indicatore di esposizione potenziale che cattura soprattutto la complementarietà all’IA, stimiamo anche il modello di decomposizione Oaxaca-Blinder (1973). I risultati evidenziano l’esistenza di un premio salariale associato alle occupazioni altamente esposte/complementari all’AI, soprattutto per quei lavoratori che si trovano nella parte alta della distribuzione, mentre si riduce per quei lavoratori che si trovano nella parte centrale suggerendo che l’intelligenza artificiale potrebbe aggravare la disuguaglianza salariale tra lavoratori a bassa e ad alta retribuzione, contribuendo così al perdurare di un mercato del lavoro polarizzato.
  • Glossario essenziale dell’intelligenza artificiale
    (Inapp, 2025-02-26) Sofronic, Boris
    Il Glossario essenziale dell’intelligenza artificiale rappresenta un dizionario iniziale per comprendere i termini dell'IA e affrontare le sue sfide con maggiore consapevolezza del significato dei termini che spesso vengono usati in modo improprio. Un discorso efficace sull'IA richiede una conoscenza aggiornata, data la sua crescente importanza e diffusione nella vita quotidiana. Per aiutare chi non è esperto, questo testo propone un vocabolario che cerca di coprire i concetti più comuni, una base lessicale utile per comprenderne le nozioni fondamentali.
  • Exploring skills in the green transition: new insights from Italian data world
    (Inapp, 2025-02-17) Brunetti, Irene; Frattini, Federico Fabio; Kuntze, Martino; Ricci, Andrea; Vona, Francesco
    Il paper, utilizzando più dataset, esamina le transizioni occupazionali e il ruolo che le competenze hanno nella transizione verde e nella mobilità occupazionale in Italia. A partire da studi passati, identifichiamo 28 General Green Skills (GGS), che comprendono principalmente competenze analitiche, tecniche e di monitoraggio, le quali si sovrappongono in modo significativo con le General Brown Skills (GBS), poiché 13 su 18 GBS sono presenti anche tra le GGS. L’articolo discute, inoltre, le diverse metodologie che possono essere adottate per costruire delle misure di distanza tra le competenze, valutando diverse alternative. La misura scelta, ottenuta dalla combinazione dell’analisi fattoriale con una distanza di Manhattan (non ponderata), risulta essere negativamente correlata con la mobilità occupazionale: la transizione verso occupazioni green attenua l'influenza della distanza delle competenze, mentre le competenze sembrano non avere un ruolo nelle transizioni tra le occupazioni brown.
  • Nota metodologica per la creazione di un questionario Inapp per la rilevazione della Customer satisfaction in occasione di eventi di divulgazione scientifica e formativi
    (Inapp, 2022-05-12) Giovannetti, Marzia
    Conferenze, workshop, seminari, webinar e convegni rappresentano per gli addetti ai lavori un'occasione per divulgare i prodotti delle attività di ricerca, fare networking, incontrarsi, scambiare conoscenze e definire nuove linee di ricerca. Inapp cerca di organizzare incontri su tematiche di interesse attuale e che siano fonte di stimoli per discussioni successive, ponendo poi ai partecipanti domande di follow-up che vengono enunciate nel documento.
  • Codice etico della rivista scientifica Sinappsi: regole per una corretta condotta editoriale
    (Inapp, 2023-11) Cioccolo, Valeria; Ghezzo, Pierangela; Piras, Paola
    Il documento definisce le regole di condotta editoriale per garantire l'integrità scientifica e il rispetto delle buone pratiche nella pubblicazione.
  • Rivista SINAPPSI in ANVUR: nota tecnica per il passaggio in Fascia A
    (Inapp, 2023-10) Cioccolo, Valeria; Piras, Paola
    Il documento è una nota che analizza il processo di passaggio della rivista SINAPPSI alla Fascia A secondo i criteri dell'ANVUR.
  • Norme editoriali Inapp
    (Inapp, 2021-10) Ghezzo, Pierangela; Greco, Ernestina; Piras, Paola; Romano, Costanza
    Il presente documento fornisce indicazioni sulle norme di carattere formale, stilistico e grafico che gli autori che intendono pubblicare nelle collane e tipi editoriali dell’Inapp e nella rivista Sinappsi sono tenuti a rispettare nella stesura dei testi, la cui applicazione consente di garantire alla produzione editoriale dell’Istituto accuratezza e uniformità
  • Linee guida per la redazione di testi Inapp
    (Inapp, 2023-02) Ghezzo, Pierangela; Greco, Ernestina; Piras, Paola
    Il presente documento fornisce informazioni sulla linea editoriale dell’Inapp per la pubblicazione dei risultati delle ricerche e delle attività dell’Istituto, con particolare riguardo ai requisiti scientifici ed editoriali necessari ai fini della pubblicabilità, ai tipi editoriali previsti, all’iter procedurale con gli adempimenti in capo ai diversi soggetti coinvolti e alle tempistiche. Per quanto concerne le indicazioni di carattere formale e grafico, finalizzate a garantire accuratezza e uniformità stilistica delle pubblicazioni, si rimanda alle Norme editoriali Inapp.