Rapporti tecnici
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- Rapporto PIAAC - Ciclo 2: le competenze cognitive in Italia nel contesto internazionale(Inapp, 2025-02-28) INAPP; Gualtieri, ValentinaIl Rapporto ha l’obiettivo di presentare i principali risultati derivanti dal secondo ciclo dell’Indagine sulle competenze degli adulti (Survey of Adult Skill) realizzata nell’ambito del Programme for the International Assessment of Adult Competencies (PIAAC) dell’OCSE. Il Rapporto, che trae spunto sia nei contenuti che nella struttura dal Rapporto internazionale realizzato dall’OCSE, focalizza l’attenzione sull’Italia in comparazione con gli altri Paesi e le Economie partecipanti al Programma. Nel Rapporto è dato, inoltre, rilievo alle differenze territoriali presenti nel nostro Paese, presentando i risultati disaggregati anche rispetto alle aree territoriali. Oltre a descrivere la situazione dell’Italia e dei suoi territori in relazione al possesso di competenze cognitive della popolazione adulta nei domini della literacy, numeracy e problem solving adattivo, si dà conto dei fattori che più frequentemente determinano variabilità nel bagaglio di competenze di cui gli adulti sono dotati, nonché dei differenti risultati, in termini professionali e sociali, che derivano da differenti investimenti in capitale umano. Una parte del Rapporto è dedicata all’analisi dei cambiamenti nel tempo, ossia al confronto tra i risultati raggiunti nel secondo ciclo dell’indagine e quelli del primo ciclo, sempre in termini di competenze cognitive possedute dalla popolazione adulta. In allegato anche l'Executive summary.
- L’insostenibile inattività. Il lavoro delle donne che manca, nella transizione demografica in Italia(Inapp, 2025-03-07) Cardinali, ValentinaLa progressiva contrazione della classe 15-64 anni in un Paese in rapido invecchiamento e a bassa natalità, pone problemi di crescita economica e di sostenibilità complessiva del sistema di welfare. Se gli over 65 oggi al 24,3 % nel 2050 arriveranno al 34,5% e gli over 85 dal 3,8% saliranno al 7,2%, mentre la forza lavoro tra i 15 e 64 anni dal 63,5% scenderà al 54,3%, significa che per garantire la sostenibilità delle politiche passive nella transizione demografica, avremo bisogno di investire sull’incremento delle persone occupate in età attiva, a partire dalle fasce di popolazione che non partecipano, o che partecipano non sufficientemente, al mercato del lavoro. In questa prospettiva il tema della quota di donne inattive, che stabilmente non partecipa al mercato del lavoro può essere considerata una risorsa strategica da attivare. Attraverso l’integrazione di ISTAR RFCL e di INAPP PLUS, il paper illustra le dimensioni e le caratteristiche dell’inattività femminile in Italia, con un focus specifico sulla componente dell’inattività più vicina al mercato del lavoro (forze lavoro potenziali) analizzata nella specifica fascia di età 15-64. La comprensione della localizzazione di questo potenziale, delle motivazioni che generano la condizione di non lavoro e delle condizioni economiche e di contesto, ritenute valide per la fuoriuscita dall’inattività, può fornire alcuni elementi di riflessione su come la quota di donne inattive e un investimento nel ruolo del caring possano fornire un contributo alla gestione della transizione demografica in Italia.
- Nota tecnico-metodologica sugli strumenti per la rilevazione - Accreditamento(Inapp, 2024-12-31) Evangelista, LauraLa nota metodologica analizza i sistemi di accreditamento per la formazione professionale in Italia, considerando le trasformazioni economiche e sociali degli ultimi anni. Il documento evidenzia il ruolo cruciale dell’accreditamento nella garanzia della qualità formativa, rispondendo a mutati contesti europei e nazionali, al rapido evolversi delle esigenze lavorative e alla personalizzazione dei percorsi professionali. La ricerca si sviluppa su due linee: qualitativa e quantitativa. L’indagine qualitativa esplora normative e modelli regionali ed europei, proponendo un modello di accreditamento integrato con gli strumenti di valutazione della qualità. L’indagine quantitativa, attraverso interviste ai responsabili degli enti accreditati, verifica l’applicabilità del modello. L’obiettivo finale è rafforzare la qualità della formazione attraverso strumenti agili e flessibili, rispondendo alle sfide della transizione verde e digitale, promuovendo equità e inclusività.
- Nota tecnico-metodologica per l’analisi Indicatori e dei Criteri di qualità(Inapp, 2024-12-31) Fonzo, ConcettaIl documento analizza gli indicatori e i criteri per l’assicurazione della qualità per la formazione professionale in Italia, considerando l’aggiornamento e l’implementazione delle politiche nell’IFP degli ultimi anni. Il documento evidenzia il ruolo cruciale dell’utilizzo del quadro EQAVET e degli indicatori nella garanzia della qualità formativa, rispondendo a mutati contesti europei e nazionali, al rapido evolversi delle esigenze lavorative e alla personalizzazione dei percorsi professionali. La ricerca si sviluppa su due linee: quali-quantitativa e progettazione di nuovi strumenti digitali.
- Nota tecnico-metodologica sugli strumenti di autovalutazione - Peer Review europea(Inapp, 2024-12-31) Fonzo, ConcettaLa nota tecnica analizza l’autovalutazione nell’IFP e la metodologia della Peer Review europea per l’assicurazione della qualità per la formazione professionale in Italia, considerando l’aggiornamento e l’implementazione delle politiche nell’IFP degli ultimi anni. Il documento evidenzia il ruolo cruciale dell’autovalutazione nell’IFP e la metodologia della Peer Review europea per l’assicurazione della qualità della formazione professionale, rispondendo a mutati contesti europei e nazionali, al rapido evolversi delle esigenze lavorative e alla personalizzazione dei percorsi professionali. La ricerca si sviluppa su due linee di attività che includono: l’indagine qualitativa volta alla mappatura degli strumenti esistenti e la progettazione di un corso di formazione sulla metodologia della Peer Review, promossa dalla rete europea EQAVET.
- Il framework europeo per la qualità della formazione a confronto con i sistemi di accreditamento in Italia(Inapp, 2023-12-30) Evangelista, Laura; Carlini, DanielaAnalisi comparata tra gli indicatori EQAVET relativi alla qualità della formazione previsti dalla Raccomandazione europea del 24 novembre 2020 sull’istruzione e alla formazione professionale per la competitività sostenibile, l’equità sociale e la resilienza e i criteri e i requisiti per la valutazione delle strutture stabiliti dai dispositivi di accreditamento per la formazione di Regioni e Province Autonome.
- Collection of best practices related to flexible learning pathways(Inapp, 2025-03-03) Giovannini, Fabrizio; Santanicchia, MartaIl lavoro, realizzato nell’ambito del progetto EQAVET NRP ITALY, raccoglie e analizza le migliori pratiche per l’implementazione di percorsi di apprendimento flessibili. Vengono delineati scenari internazionali, europei e nazionali, sottolineando il ruolo chiave dell'apprendimento permanente per rispondere alle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione. L’analisi evidenzia come la flessibilità nei percorsi educativi favorisca l’inclusione sociale, la riqualificazione professionale e l’integrazione di competenze chiave. Lo studio esamina metodologie didattiche innovative, esperienze pilota e modelli di valutazione per migliorare l'efficacia dell'offerta formativa. Il documento fornisce indicazioni strategiche per istituzioni educative, decisori politici e formatori interessati a sviluppare un sistema di apprendimento più equo e adattabile. Sono autori del testo: Fabrizio Giovannini, Marta Santanicchia e Daniela Carlini.
- AI occupational exposure and wage distribution: the case of Italy(Inapp, 2025-02-27) Brunetti, Irene; Mussida, ChiaraQuesto articolo esamina la relazione tra l’esposizione all’intelligenza artificiale (IA) delle occupazioni e i salari guardando all’intera distribuzione salariale. A partire da un dataset di tipo employer-employee arricchito dalle informazioni derivanti da una survey contenente informazioni dettagliate sulle caratteristiche di ogni singola occupazione, stimiamo un modello di regressione quantilica non condizionata per un campione di lavoratori dipendenti italiani nel periodo 2011-2019. Al fine di verificare l’esistenza di un differenziale salariale attribuibile esclusivamente al tipo di occupazione, definito sulla base di un indicatore di esposizione potenziale che cattura soprattutto la complementarietà all’IA, stimiamo anche il modello di decomposizione Oaxaca-Blinder (1973). I risultati evidenziano l’esistenza di un premio salariale associato alle occupazioni altamente esposte/complementari all’AI, soprattutto per quei lavoratori che si trovano nella parte alta della distribuzione, mentre si riduce per quei lavoratori che si trovano nella parte centrale suggerendo che l’intelligenza artificiale potrebbe aggravare la disuguaglianza salariale tra lavoratori a bassa e ad alta retribuzione, contribuendo così al perdurare di un mercato del lavoro polarizzato.
- Glossario essenziale dell’intelligenza artificiale(Inapp, 2025-02-26) Sofronic, BorisIl Glossario essenziale dell’intelligenza artificiale rappresenta un dizionario iniziale per comprendere i termini dell'IA e affrontare le sue sfide con maggiore consapevolezza del significato dei termini che spesso vengono usati in modo improprio. Un discorso efficace sull'IA richiede una conoscenza aggiornata, data la sua crescente importanza e diffusione nella vita quotidiana. Per aiutare chi non è esperto, questo testo propone un vocabolario che cerca di coprire i concetti più comuni, una base lessicale utile per comprenderne le nozioni fondamentali.
- Exploring skills in the green transition: new insights from Italian data world(Inapp, 2025-02-17) Brunetti, Irene; Frattini, Federico Fabio; Kuntze, Martino; Ricci, Andrea; Vona, FrancescoIl paper, utilizzando più dataset, esamina le transizioni occupazionali e il ruolo che le competenze hanno nella transizione verde e nella mobilità occupazionale in Italia. A partire da studi passati, identifichiamo 28 General Green Skills (GGS), che comprendono principalmente competenze analitiche, tecniche e di monitoraggio, le quali si sovrappongono in modo significativo con le General Brown Skills (GBS), poiché 13 su 18 GBS sono presenti anche tra le GGS. L’articolo discute, inoltre, le diverse metodologie che possono essere adottate per costruire delle misure di distanza tra le competenze, valutando diverse alternative. La misura scelta, ottenuta dalla combinazione dell’analisi fattoriale con una distanza di Manhattan (non ponderata), risulta essere negativamente correlata con la mobilità occupazionale: la transizione verso occupazioni green attenua l'influenza della distanza delle competenze, mentre le competenze sembrano non avere un ruolo nelle transizioni tra le occupazioni brown.
- Nota metodologica per la creazione di un questionario Inapp per la rilevazione della Customer satisfaction in occasione di eventi di divulgazione scientifica e formativi(Inapp, 2022-05-12) Giovannetti, MarziaConferenze, workshop, seminari, webinar e convegni rappresentano per gli addetti ai lavori un'occasione per divulgare i prodotti delle attività di ricerca, fare networking, incontrarsi, scambiare conoscenze e definire nuove linee di ricerca. Inapp cerca di organizzare incontri su tematiche di interesse attuale e che siano fonte di stimoli per discussioni successive, ponendo poi ai partecipanti domande di follow-up che vengono enunciate nel documento.
- Codice etico della rivista scientifica Sinappsi: regole per una corretta condotta editoriale(Inapp, 2023-11) Cioccolo, Valeria; Ghezzo, Pierangela; Piras, PaolaIl documento definisce le regole di condotta editoriale per garantire l'integrità scientifica e il rispetto delle buone pratiche nella pubblicazione.
- Rivista SINAPPSI in ANVUR: nota tecnica per il passaggio in Fascia A(Inapp, 2023-10) Cioccolo, Valeria; Piras, PaolaIl documento è una nota che analizza il processo di passaggio della rivista SINAPPSI alla Fascia A secondo i criteri dell'ANVUR.
- Norme editoriali Inapp(Inapp, 2021-10) Ghezzo, Pierangela; Greco, Ernestina; Piras, Paola; Romano, CostanzaIl presente documento fornisce indicazioni sulle norme di carattere formale, stilistico e grafico che gli autori che intendono pubblicare nelle collane e tipi editoriali dell’Inapp e nella rivista Sinappsi sono tenuti a rispettare nella stesura dei testi, la cui applicazione consente di garantire alla produzione editoriale dell’Istituto accuratezza e uniformità
- Linee guida per la redazione di testi Inapp(Inapp, 2023-02) Ghezzo, Pierangela; Greco, Ernestina; Piras, PaolaIl presente documento fornisce informazioni sulla linea editoriale dell’Inapp per la pubblicazione dei risultati delle ricerche e delle attività dell’Istituto, con particolare riguardo ai requisiti scientifici ed editoriali necessari ai fini della pubblicabilità, ai tipi editoriali previsti, all’iter procedurale con gli adempimenti in capo ai diversi soggetti coinvolti e alle tempistiche. Per quanto concerne le indicazioni di carattere formale e grafico, finalizzate a garantire accuratezza e uniformità stilistica delle pubblicazioni, si rimanda alle Norme editoriali Inapp.
- Teachers and trainers in a changing world. Italy : Building up competences for inclusive, green and digitalised vocational education and training (VET)(Cedefop, 2022-01) INAPPTeachers and trainers have a fundamental role in VET as well as in general Education in Italy. For this reason, a lot of reforms and interventions implemented in the last years pay particular attention to their training, retraining and recruitment procedures. The role and professional competences of teachers are strategic aspects for the national policy agenda and become even more relevant after the Covid-19 outbreak and the need to equip the teaching and scholastic staff with all those competences (digital but not only) crucial to face the challenges posed by the schools’ closure and the distance teaching and learning. The pandemic scenario forced a higher investment in new education and didactic methodologies and tools linked to innovative digital technologies and related competences in order to overcome the health emergency period and to align the teaching and training sector with the social and economic trends. Available at Cedefop web site: https://cumulus.cedefop.europa.eu/files/vetelib/2022/teachers_and_trainers_in_a_changing_world_Italy_Cedefop_ReferNet.pdf
- International mobility in apprenticeships: focus on long-term mobility. Italy(Cedefop, 2020) Romito, AlessiaIl report, realizzato nell'ambito della Rete Cedefop ReferNet, esamina la mobilità internazionale degli apprendisti in Italia, con particolare attenzione alla mobilità a lungo termine. Viene descritto il sistema di istruzione e formazione professionale italiano, inclusi i tre tipi di apprendistato (qualifica professionale, apprendistato professionalizzante e apprendistato per l'alta formazione). Viene sottolineata l'importanza della mobilità transnazionale per migliorare le competenze e l'occupabilità, ma evidenzia anche ostacoli come la scarsa partecipazione delle imprese al programma Erasmus+ e le difficoltà legate al riconoscimento reciproco delle qualifiche tra Stati membri. Infine, vengono proposte azioni per migliorare la mobilità degli apprendisti, tra cui campagne informative, networking transnazionale e corsi di lingue straniere. Disponibile nel sito Cedefop: https://cumulus.cedefop.europa.eu/files/vetelib/2018/international_mobility_apprenticeship_Italy_Cedefop_ReferNet.pdf
- Gender policies report 2023(Inapp, 2023-12-30) INAPP; Esposito, MonicaIl gender policy report dedicato all’annualità 2023 intende presentare gli esiti di alcune analisi e riflessioni avviate su temi che nel corso dell’anno hanno mostrato una spiccata rilevanza in prospettiva di genere. Il focus delle analisi è rappresentato sia dalle determinanti alla base delle disuguaglianze di genere, soprattutto nel mercato del lavoro, sia da un approfondimento sulle policy la cui implementazione contribuisce o può, in prospettiva, agire sull’efficacia delle politiche volte alla parità di genere. In tale ottica il report si sofferma ad analizzare in chiave di genere i principali cambiamenti intervenuti nel mercato del lavoro italiano, ponendoli in relazione alle cause alla base dei gap di genere e alle possibili risposte in termini di intervento pubblico.
- La formazione universitaria sulla sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa. I dati del Mezzogiorno d’Italia(Inapp, 2025-01-22) Nicoletti, PaolaIl Working Paper presenta i risultati di ricerca, relativi al Mezzogiorno, sulle più recenti attività di formazione realizzate dalle università pubbliche e private italiane in materia di sostenibilità ambientale, sociale ed economica e responsabilità sociale di impresa. L’indagine si è focalizzata su tutta l’offerta formativa: corsi di laurea triennale e magistrale, dottorati di ricerca, master di primo e secondo livello, corsi di perfezionamento e di alta formazione. Con questo terzo Working Paper si conclude la presentazione dei risultati dell’indagine ‘La formazione universitaria sulla sostenibilità e la responsabilità sociale d’impresa’, relativamente all’anno accademico 2023-2024. Si è scelto, per questa prima annualità, di pubblicare i risultati separatamente per aree geografiche. La linea di attività prosegue anche per l’a.a. 2024-2025 e, al termine di questo ulteriore lavoro di ricerca e analisi, l’Inapp procederà alla pubblicazione di un Report nazionale contenente una lettura dei dati relativi all’intero biennio, con lo scenario e il trend emergente, le peculiarità territoriali, le caratteristiche delle iniziative formative attivate e una serie di approfondimenti, a partire da quello per specifiche aree tematiche.
- Vocational education and training in Europe - Italy: system description (2022)(CEDEFOP; Inapp, 2022-08) Cedefop; InappThis report provides an in-depth analysis of the Italian vocational education and training system. It explores the structure and distinctive features of VET, which is governed by multiple institutional actors at national, regional, and local levels. The system allows for significant permeability between vocational and general education pathways, enabling students to transition smoothly across different educational tracks. The report highlights key challenges faced by the Italian VET system, including the need to enhance digital skills, improve apprenticeships, and promote lifelong learning. It also examines the impact of external factors, such as demographic changes, economic trends, and labor market demands, which shape the design and implementation of vocational education programs. First published on the Cedefop website.