OA INAPP

Benvenuti in OA INAPP, l’ambiente digitale dedicato alla divulgazione in open access della produzione tecnico-scientifica dell’Istituto. OA si articola in due comunità poiché l’Istituto ha cambiato denominazione. Tutte le pubblicazioni precedenti al 2017 si trovano in Open Archive ISFOL (Istituto per lo Sviluppo della Formazione Professionale dei Lavoratori).

 

Recent Submissions

La povertà e le iniziative di contrasto al fenomeno. L’idea di una prospettiva di genere
(Inapp, 2024-09-05) Chiozza , Alessandro
I dati sulla povertà assoluta evidenziano una crescita della popolazione coinvolta: più di 2,2 milioni di famiglie e oltre 5,7 milioni di persone, con una maggiore incidenza nel Mezzogiorno, per i nuclei familiari con 3 o più figli, quelli che vivono in affitto, quelli con stranieri e per coloro che hanno un basso titolo di studio. Non emerge, invece, una differenza di genere. Uomini e donne sono ugualmente poveri con un’incidenza pari al 9,9% per gli uomini e al 9,8 per le donne (+0,8 punti percentuali nell’ultimo triennio per entrambi). Questo contributo nasce da una domanda, ovvero se non sia lo stesso percorso metodologico di calcolo della povertà ad oscurare l’impatto sul genere e le possibili vie di uscita da questa condizione.
Dualismo nord-sud e formazione continua
(Inapp, 2024-09-04) Angotti, Roberto; Carolla, Simona; D'Alessio , Annamaria; Paliotta, Achille Pierre; Parrella, Daniela
L’avvento della quarta rivoluzione industriale ha dato avvio, negli ultimi anni, ad un processo di radicale trasformazione digitale che ha interessato le imprese, con un impatto progressivo sui processi produttivi e sui modelli organizzativi aziendali, ma anche la società in senso più ampio. In generale, il cambiamento tecnologico per risultare efficace deve essere accompagnato da un adeguato investimento in formazione continua, per aggiornare e sviluppare le competenze dei cittadini e dei lavoratori. Il paper, da una parte, ricostruisce lo stato dell’arte, nei sistemi territoriali, della domanda di competenza e della diffusione dei processi formativi nei luoghi di lavoro, in relazione alla diffusione delle nuove tecnologie; dall’altro, indaga l’influenza della diversificata governance multilivello delle politiche di sostegno alla formazione continua, caratterizzata dall’impiego di modelli d’intervento fortemente eterogenei da regione a regione e con una marcata differenziazione tra Centro-Nord e Sud d’Italia, alla luce del cambiamento tecnologico in atto. Sono presentati i risultati di analisi condotte sui dati delle ultime edizioni dell’indagine statistica INDACO-Imprese di INAPP e di CVTS (Continuing Vocational Training Survey) di Eurostat. Per l’analisi dei gap territoriali è utilizzata la metodologia Surface Measure of Global Performance (SMOP). INDACO-Imprese, inserita nel PSN SISTAN, è una indagine ricorrente giunta alla IV edizione che rileva dati su un campione di 20 mila imprese, rappresentativo delle imprese italiane con almeno 6 addetti.
Lavoro e Intelligenza artificiale in Italia: tra opportunità e rischio di sostituzione
(Inapp, 2024-09-13) Ferri, Valentina; Porcelli, Rita; Fenoaltea, Enrico Maria
L'obiettivo di questo lavoro è determinare l’esposizione all’Intelligenza artificiale (IA) e l'importanza della complementarità dell'IA nelle attività lavorative quotidiane, analizzando come l'Intelligenza artificiale possa influenzare e integrarsi con i compiti tradizionalmente svolti dai lavoratori. Lo studio si propone di identificare i settori produttivi e le professioni in cui l'IA potrebbe offrire il maggiore valore aggiunto. Dopo aver calcolato l’Ability level AI exposure (AIOE) nel contesto italiano e averlo corretto con il fattore theta di complementarità (C-AIOE), è stato possibile riportare tale indicatore, attraverso il codice della classificazione delle professioni Istat alla sua massima estensione (quinto digit), sull’occupazione rilevata dall’Istat attraverso la Rilevazione continua sulle forze di lavoro (2022) e quindi verificare l’esposizione all’IA degli occupati italiani.
Intelligenza artificiale, realtà virtuale e innovazione sociale. I fabbisogni di competenze nelle aziende europee
(Inapp, 2024-09-05) Cinti, Sonia; Ludovisi, Francesca; Mazzarella, Riccardo; Morreale , Stefano
Nell'ambito del progetto Eulep, finanziato dal programma Erasmus+, che ha l’obiettivo di creare una piattaforma di cooperazione transnazionale finalizzata a promuovere l’eccellenza nell’istruzione e nella formazione professionale (VET), e l’apprendimento permanente nelle imprese sui temi dell’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e l’innovazione sociale, il documento presenta l'indagine condotta dalle organizzazioni coinvolte. Il partenariato italiano è composto da Inapp, Unioncamere, IFOA e l’Università di Genova.
L’evoluzione delle competenze dell’intelligenza artificiale nelle Regioni italiane: un’analisi per settore economico professionale con i dati dei job posting e dell’Atlante del lavoro
(Inapp, 2024-09-05) Camassa, Stefania; Gatti, Anna Clara; Pelucchi, Mauro; Perego, Simone; Porcelli, Rita
Le politiche climatiche e l'innovazione tecnologica, inclusa l'intelligenza artificiale, sono strettamente interconnesse e offrono soluzioni sinergiche alle sfide del cambiamento climatico. La crescente adozione dell'automazione e dell'intelligenza artificiale da parte dei datori di lavoro, che stanno dando priorità a tali tecnologie nelle loro strategie di investimento, evidenzia l'importanza di sviluppare competenze adeguate per un mercato globale sempre più influenzato dalle politiche climatiche. Questo studio analizza l'evoluzione delle competenze legate all'intelligenza artificiale, integrando i dati degli annunci di lavoro in Italia con l'Atlante del Lavoro, utilizzando una metodologia innovativa che sfrutta la granularità degli annunci di lavoro online e un approccio mirato nella selezione dei settori economici. L'analisi identifica i settori maggiormente impattati dall'intelligenza artificiale e delinea le competenze specifiche richieste nei vari distretti economico-territoriali, illustrando i principali trend osservati a livello macro regionale e mettendo in luce le competenze emergenti.