Riflessioni sulla qualità del lavoro autonomo, fra aspetti regolativi ed evidenze empiriche comparate

Abstract

Il Rapporto propone una riflessione sulla qualità del lavoro delle figure ibride del lavoro autonomo, tenendo conto sia delle diverse classificazioni statistiche e giuridiche, sia dell’eterogeneità delle forme di tutela presenti in Europa. Nel 2018 l’Organizzazione internazionale del lavoro, con l’introduzione dei dependent contractors, ha proposto una nuova classificazione statistica, in cui sono compresi i lavoratori autonomi che sperimentano vincoli nell'accesso al mercato e limiti organizzativi nell'esercizio delle attività. Si tratta di soggetti che condividono parte dei doveri dei lavoratori dipendenti, senza avere accesso alle tutele, manifestando maggiore vulnerabilità nei periodi di crisi. L’analisi, realizzata in ottica comparata, oltre al caso italiano, propone quello di Grecia, Finlandia e Francia, Paesi che si caratterizzano per un’elevata percentuale di lavoratori autonomi o per la presenza di indicatori analitici sul tema. A corredo della trattazione statistica viene presentata un’analisi comparata delle forme di tutela previste negli stessi Paesi, con la finalità di mettere in risalto l’eterogeneità delle condizioni degli autonomi, in particolare rispetto al caso italiano. In allegato: Executive summary e Dati Inapp.

Description

Keywords

Lavoro autonomo, Qualità del lavoro, Sicurezza sociale

Citation

INAPP, della Ratta-Rinaldi F. (a cura di) (2024), Riflessioni sulla qualità del lavoro autonomo, fra aspetti regolativi ed evidenze empiriche comparate, Inapp Report n. 49, Roma Inapp <https://oa.inapp.gov.it/handle/20.500.12916/4312>

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