Monografie

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La collezione include i rapporti istituzionali INAPP compresi quelli pubblicati nelle diverse collane editoriali.

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  • Le caratteristiche dell'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore in Italia tra passato e futuro
    (Inapp, 2024-10-01) Carlini, Andrea; Paniccio, Paola; Spigola, Claudia
    Il testo raccoglie gli esiti dell’attività di monitoraggio sull’offerta regionale di percorsi di formazione tecnica superiore, svolta dalla struttura sistemi formativi dal 2016 ad oggi. Oltre all’analisi descrittiva del dimensionamento quali quantitativo del sistema IFTS, il testo descrive anche il percorso normativo che ha definito il format attuale della filiera e inquadra anche la sua collocazione all’interno del sistema formativo italiano. Il contributo si rivolge alle Regioni in qualità di istituzioni pubbliche competenti in materia di formazione professionale e anche al Ministero del Lavoro e delle politiche sociali in qualità di istituzione competente per la definizione di policy nazionali a sostegno dei sistemi formativi locali. L’obiettivo generale del contributo è offrire un’analisi longitudinale del sistema di offerta locale di corsi IFTS, evidenziandone i punti di forza ma anche le criticità che ne hanno condizionato, almeno fino ad oggi, lo sviluppo e il consolidamento della filiera. L’analisi intercetta le edizioni del monitoraggio che vanno dal 2016 al 2023; ciò consente quindi una riflessione in chiave ‘storica’ da cui trarre spunti per un possibile sviluppo del sistema.
  • Secondo rapporto di monitoraggio nazionale in materia di tirocini extracurriculari
    (Anpal; Inapp, 2021-05-02) ANPAL; INAPP
    Il secondo Rapporto sui tirocini extracurricolari, realizzato da Anpal in collaborazione con Inapp, è stato predisposto durante un periodo particolarmente critico per il nostro Paese e viene oggi pubblicato quando si continuano a soffrire gli effetti della emergenza sanitaria del 2020 e a viverne le conseguenti incertezze sul versante economico e occupazionale. Come per ogni dimensione su cui hanno insistito la crisi e la gestione dell’emergenza sanitaria, anche il tirocinio extracurricolare è stato attraversato e modificato dalle misure adottate per il contenimento della pandemia. A tali aspetti, il Rapporto dedica una specifica parte, nella quale si affrontano tanto le questioni connesse con gli andamenti, le attivazioni, le cessazioni, quanto i principali interventi messi in atto dalle Amministrazioni regionali, fra i quali, la realizzazione di quella peculiare modalità di svolgimento del tirocinio online che alcune Regioni hanno denominato smart training.
  • I bisogni dei cittadini che accedono ai centri per le famiglie di Roma Capitale
    (Inapp, 2024-07-26) INAPP; Governatori, Giulia; Ruggeri, Viviana; Spitilli, Francesca
    Il Report illustra i risultati di un’indagine quali-quantitativa sulla domanda sociale delle famiglie che, nel corso del 2023, si sono rivolte ai Centri per le famiglie/servizi affini pubblici di Roma Capitale. Si tratta di un’evoluzione dell’indagine realizzata nel 2021 sull’offerta pubblica di tali infrastrutture sociali di prossimità collocate nella Regione Lazio e a Roma Capitale. L’obiettivo è fornire alcune indicazioni di policy ai referenti istituzionali e agli stakeholder nella prospettiva di programmare interventi connessi ai reali bisogni delle famiglie e del territorio. Le informazioni raccolte in quest’ultima indagine riguardano la composizione delle famiglie utenti dei Centri, la loro condizione economica, occupazionale e abitativa, nonché i problemi principali che determinano il benessere/malessere delle famiglie: dalla cura ed educazione dei figli fino al loro ingresso nel mercato del lavoro, passando per problematiche legate alla vita di coppia. A concludere il Report un approfondimento su sette casi di studio che descrivono alcune esperienze di servizi offerti dai CF per rispondere alle complesse vulnerabilità familiari attraverso strategie innovative e un lavoro di rete con altri servizi.
  • NEET in Europa e nel mondo: 289 milioni di giovani al centro delle sfide del nostro tempo
    (Inapp, 2024-07-04) INAPP; D'Amico, Tiziana
    Dal 2015, la riduzione del numero dei NEET è tra gli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU. A livello globale ammontano a oltre 289 milioni, ma dati che consentano di effettuare valutazioni quali-quantitative provengono prevalentemente dall’area OCSE, dove l’Unione europea primeggia, grazie alle rilevazioni trimestrali dell’indagine campionaria sulle forze lavoro (EU-LFS). Tuttavia, informazioni relative alle altre aree geografiche non mancano e offrono interessanti spunti di riflessione sull’aggregato globale, la cui eterogeneità non può che richiamare decisori politici e stakeholder all’indispensabilità di progettare e implementare politiche inedite. Conoscere analogie e differenze che caratterizzano il fenomeno dentro e fuori l’area OCSE, analizzando anche gli esiti di policy distanti dalla Youth Guarantee, potrebbe rivelarsi utile per la formulazione di misure più efficaci ed efficienti a livello nazionale, consentendo al contempo di pensare a modelli di intervento replicabili nelle aree più critiche del mondo, a favore dei milioni di giovani NEET non troppo dissimili dai loro coetanei europei e occidentali.
  • L’ombra lunga sul presente e sul futuro delle donne in Italia. Disparità di genere nel mercato del lavoro e nel sistema pensionistico
    (Inapp, 2024-07-05) INAPP; Deidda, Massimiliano; Boscherini, Sara
    Gli effetti delle risposte della politica di fronte al cambiamento demografico e alla globalizzazione investono sia il sistema pensionistico sia il mercato del lavoro. La popolazione nelle economie più sviluppate subisce da decenni un costante processo di invecchiamento, come risultato di due cambiamenti principali di lungo periodo: l’aumento della speranza di vita e l’abbassamento della natalità. Il cambiamento demografico minaccia l’equilibrio finanziario dei sistemi pensionistici europei basati sulla solidarietà intergenerazionale. La nuova sostenibilità dei conti dei sistemi pensionistici poggia sui ‘contributi obbligatori’ di lavoratrici, lavoratori e datori di lavoro, accumulati su conti individuali durante ‘la vita attiva’ e finalizzati a garantire un flusso di reddito durante gli anni di inattività. I processi di riforma del mercato del lavoro hanno introdotto una diversificazione e flessibilizzazione degli istituti contrattuali che regolano i rapporti di lavoro e ridotto l’Employment Protection Legislation (EPL). Lo studio evidenzia i rischi intrinseci della relazione tra assetto attuale del mercato del lavoro e del sistema pensionistico, in Italia, ed effetti prodotti in termini di disuguaglianze generazionali e di genere.
  • Piattaforme, imprese e lavoro nel mercato della ristorazione, del turismo e dei trasporti in Italia
    (Inapp, 2024-05-31) INAPP; Deidda, Massimiliano
    Il rapporto Inapp sull’economia delle piattaforme digitali nei settori della ristorazione, del turismo e del trasporto su gomma è il risultato di un filone di ricerca sviluppato in collaborazione con l’Istat, l’Università La Sapienza di Roma e l’Università di Bari al fine di analizzare il cambiamento in atto prodotto dalla tecnologia digitale nel mercato dei beni e servizi offerti dalle circa trecentomila imprese di questi settori che occupano oltre un milione e ottocentomila tra lavoratrici e lavoratori in Italia. In particolare, il rapporto analizza il cambiamento generato dall’inserimento nel mercato di questi nuovi operatori economici, chiamati “piattaforme digitali”, e dei servizi da loro offerti, di cui l’intermediazione commerciale rappresenta l’attività più evidente, ma non l’unica. Il rapporto intende: aiutare a fare luce sugli aspetti definitori del vario universo delle piattaforme digitali; descrivere gli obiettivi e le finalità di un’indagine progettata e realizzata dall’ Inapp; offrire uno spaccato analitico originale su alcuni dei settori economici maggiormente coinvolti nelle trasformazioni legate all’inserimento nel mercato delle piattaforme digitali di transazione (commerciale) e su una tipologia di transazioni che interessano quotidianamente la vita e le esperienze di buona parte della cittadinanza.
  • Riflessioni sulla qualità del lavoro autonomo, fra aspetti regolativi ed evidenze empiriche comparate
    (Inapp, 2024-06-11) INAPP; della Ratta-Rinaldi, Francesca
    Il Rapporto propone una riflessione sulla qualità del lavoro delle figure ibride del lavoro autonomo, tenendo conto sia delle diverse classificazioni statistiche e giuridiche, sia dell’eterogeneità delle forme di tutela presenti in Europa. Nel 2018 l’Organizzazione internazionale del lavoro, con l’introduzione dei dependent contractors, ha proposto una nuova classificazione statistica, in cui sono compresi i lavoratori autonomi che sperimentano vincoli nell'accesso al mercato e limiti organizzativi nell'esercizio delle attività. Si tratta di soggetti che condividono parte dei doveri dei lavoratori dipendenti, senza avere accesso alle tutele, manifestando maggiore vulnerabilità nei periodi di crisi. L’analisi, realizzata in ottica comparata, oltre al caso italiano, propone quello di Grecia, Finlandia e Francia, Paesi che si caratterizzano per un’elevata percentuale di lavoratori autonomi o per la presenza di indicatori analitici sul tema. A corredo della trattazione statistica viene presentata un’analisi comparata delle forme di tutela previste negli stessi Paesi, con la finalità di mettere in risalto l’eterogeneità delle condizioni degli autonomi, in particolare rispetto al caso italiano. In allegato: Executive summary e Dati Inapp.
  • Dinamiche di sviluppo della pianificazione sociale: ruolo degli ambiti sociali territoriali e nuove sfide
    (INAPP, 2024-05-30) INAPP; D'Emilione, Matteo; Giuliano, Giovannina Assunta; Ranieri, Cristiana; Tomei, Gabriele
    La pianificazione sociale di zona, intesa quale strumento di programmazione e innovazione del sistema di welfare, favorisce la messa in rete di interventi e servizi in risposta a bisogni locali emergenti sempre più complessi e diversificati. In questo report si evidenzia il punto di vista degli implementatori locali, ancorato alle loro pratiche operative e alle sfide organizzative quotidiane da affrontare. Le evidenze emerse, rilevate in maniera strutturata e con una copertura censuaria delle unità di rilevazione (gli ATS) a livello nazionale, rappresentano un patrimonio informativo rilevante per decisori politici nazionali e regionali, potenziali destinatari di questo lavoro, insieme ad altri soggetti (esperti della materia, stakeholder del welfare locale ecc.). In allegato: Executive summary e i Dati Inapp.
  • Iper-luoghi e spazi di interazione: lo smart working nelle aree interne
    (Inapp, 2024-03-15) Tantillo, Filippo; Zucaro, Rosita
    Il paper è il primo esito organico di un'attività di ricerca volta alla misurazione e all’analisi delle significative sinergie e ricadute, che possono essere impresse da forme di lavoro a distanza sui territori in via di abbandono e a grave rischio di spopolamento, le cosiddette Aree interne. A partire dalla vertiginosa diffusione del lavoro da remoto per esigenze emergenziali, si è avviato uno studio sull’impatto che questi nuovi working pattern – trattati con gli opportuni distinguo da cui sono caratterizzati – possono determinare in termini di geografia del lavoro su un territorio gravato da un’accentuata polarizzazione, tra zone congestionate e territori in grave contrazione demografica. In tal senso prodromica è l’analisi delle condizioni di partenza e una riflessione sulle prospettive aperte in questa direzione dal PNRR, cui si accompagna una panoramica su alcune esperienze specifiche e una rassegna sui provvedimenti di carattere nazionale e regionale aventi l’obiettivo di un più consono inserimento di queste forme di lavoro nel contesto produttivo e demografico del Paese.
  • Quarto rapporto di monitoraggio nazionale in materia di tirocini extracurriculari
    (2024-02-27) ANPAL; INAPP
    Il Rapporto analizza le caratteristiche e gli esiti dei tirocini extracurriculari realizzati tra il 2020 e il 2022. Il tirocinio si configura come uno strumento composito che risponde a una pluralità di obiettivi di sistema e a livello di singolo individuo: come costruzione di un ponte tra esperienze formative e lavoro; come strumento per la riqualificazione in direzione anche di nuovi percorsi professionali; come dispositivo per la facilitazione dell’incrocio domanda-offerta; come misura di inserimento nei luoghi di lavoro di soggetti più fragili o che necessitano di percorsi più articolati di inserimento. Il Rapporto riesamina i contenuti delle Linee Guida sui tirocini a partire dalle prime emanate nel 2013 e poi aggiornate nel 2017 e il loro recepimento nelle regolamentazioni regionali, fino al più recente intervento normativo in tema di tirocini (articolo 1, commi 720-726 della Legge di Bilancio 2022). Il monitoraggio si è basato sull’analisi complessiva delle informazioni desumibili dal Sistema unitario delle Comunicazioni Obbligatorie, il quale restituisce indicazioni in merito ai rapporti di lavoro dipendente, parasubordinato e in somministrazione e ai tirocini extracurricolari definendo le caratteristiche dei tre attori convolti nell’attuazione della misura: tirocinante, soggetto promotore e soggetto ospitante.
  • Scenari di medio termine per l'economia e l'occupazione
    (Inapp, 2024-02-21) INAPP; Mereu, Maria Grazia
    L’obiettivo del lavoro è delineare uno scenario di medio termine sull’economia e sul mercato del lavoro a livello nazionale e regionale, declinato per settore e professione, mettendo a disposizione degli attori coinvolti un ampio patrimonio informativo utile anche per impostare le politiche. L’evoluzione dell’occupazione in Italia nei prossimi anni sarà condizionata da una serie di fattori, riconducibili in parte ad alcune tendenze che accomunano le principali economie mondiali, in parte alla competitività del sistema economico nazionale e alla sua capacità di attivare un cammino di crescita solido e duraturo. Tra le grandi tendenze l’accelerazione dei cambiamenti tecnologici e la sostenibilità ambientale contribuiranno significativamente a riorientare le produzioni e a delineare di conseguenza la domanda di occupati.
  • Elementi di analisi sull’impiego di sistemi e algoritmi di IA nelle decisioni amministrative
    (Inapp, 2024-02-16) Lovergine, Saverio; Occhiocupo, Giuditta
    Le potenzialità della digitalizzazione della Pubblica amministrazione e in particolare l’uso di sistemi di Intelligenza artificiale (IA) sono funzionali a un processo di inclusione che garantisca la fruizione dei servizi e la partecipazione democratica di cittadini e imprese. Il ricorso a sistemi e algoritmi di IA nell’ambito delle decisioni amministrative, dell’organizzazione del lavoro e, più in generale, dell’azione amministrativa, in un quadro normativo internazionale, europeo e nazionale non ancora adeguatamente definito, introduce anche elementi di rischio e di esclusione dai processi decisionali. Il presente lavoro, dopo una presentazione delle principali questioni sottese all’utilizzo dell’IA nel settore pubblico, affronta alcuni ambiti tematici specifici relativi all’evoluzione del processo di digitalizzazione della Pubblica amministrazione (PA) e della normativa europea e nazionale di riferimento, anche in un’ottica di tutela della privacy. In chiave prospettica, oltre all’auspicio di future evoluzioni di ricerca sui riflessi e sull’impatto dell’utilizzo dei sistemi e algoritmi di IA, è stata evidenziata l’esigenza di una governance che favorisca, in uno spirito di collaborazione istituzionale, una regolamentazione efficace e adeguata della tematica di riferimento.
  • Migranti al lavoro: tra prospettive post-pandemiche e percorsi di autoimpiego
    (2023-12-05) INAPP; Filosa, Giovanna; Parente, Maria
    Il presente volume si pone l’obiettivo di avviare una riflessione su come valorizzare le competenze dei migranti nel mondo del lavoro, al fine di elaborare proposte di policy evidence based. Se si intende l’integrazione come un processo bidirezionale, e si rimuovono gli ostacoli di natura burocratica alla piena inclusione delle forze di lavoro di origine straniera, sono proprio queste a rivelare potenzialità e resilienze ancora poco conosciute. Per affrontare un tema così complesso si è scelta una metodologia mista, che spazia dall’analisi storico-sociologica a quella giuridico-normativa, dall’analisi quantitativa dei dati provenienti dalle comunicazioni obbligatorie all’indagine qualitativa etnografica basata su interviste in profondità a testimoni privilegiati.
  • Ieri in aula oggi in azienda: IV indagine sugli esiti formativi e occupazionali dei percorsi IeFP e IFTS
    (2023-11-13) INAPP; Carlini, Andrea; Crispolti, Emmanuele
    La transizione al lavoro dei giovani, l’incontro tra domanda e offerta di lavoro e il ruolo potenzialmente agibile dai sistemi di formazione professionale costituiscono temi fondamentali per il nostro Paese. La definizione di una strategia mirata, orientata a una maggior integrazione tra filiere formative e il mercato del lavoro, potrà risultare decisiva per la gestione del periodo post pandemia e delle conseguenze economiche a essa connesse. Ciò a partire da alcune difficoltà del mercato del lavoro italiano: difficoltà di accesso da parte dei giovani, precarietà e fragilità contrattuale. A ciò si aggiunge l’insorgere di nuove professionalità, in sostituzione di altre sempre più residuali o in risposta a nuovi modelli organizzativi, di cui il lavoro da remoto è l’espressione più evidente. In questo quadro, così complesso, il rapporto di ricerca intende fornire agli stakeholder, pubblici e privati, evidenze empiriche ed elementi concreti utili a valutare l’efficacia delle due filiere formative in oggetto.
  • Le politiche europee di fronte alle crisi migratorie. Dalle scelte emergenziali alle strategie di lungo periodo
    (2023-10-26) Pomponi, Francesco
    Fino ad oggi il fenomeno migratorio, come altri fenomeni globali che hanno investito il continente europeo, è stato affrontato con misure di tipo emergenziale, sia a livello di singoli Stati, sia a livello dell’Unione, evidenziando grandi difficoltà politiche nell’approntare strategie comuni, di tipo preventivo. Queste difficoltà trovano origine nello specifico assetto del sistema politico europeo, basato su un delicato equilibrio tra le prerogative dei singoli Stati e il ruolo che sono andate assumendo le istituzioni dell’Unione europea negli anni. Ma la dimensione, la complessità e soprattutto l’interconnessione dei problemi nella gestione dei flussi migratori hanno evidenziato la necessità di un più penetrante ruolo da parte delle istituzioni europee, a cui affidare l’adozione di strategie nuove, più ampie, per poter fronteggiare un fenomeno che, nelle sue evoluzioni, è diventato strutturale, che investe tutte le realtà nazionali europee, che è destinato a durare nel tempo e a innescare cambiamenti nelle nostre società.
  • Tra produzione e riproduzione: l’onere del lavoro non retribuito sulle disparità di genere
    (2023-10-12) INAPP; Esposito, Monica
    La relazione tra lavoro retribuito e lavoro di cura non retribuito rappresenta un elemento che connota in maniera critica la presenza delle donne nel mercato del lavoro. L’asimmetria nei carichi di cura familiare e domestica vede le donne come principali protagoniste e si riverbera nelle modalità di partecipazione femminile al lavoro in tutta l’Unione europea, andando ad incidere sull’aumento dei divari di genere strutturali e riducendo le possibilità di miglioramento nell’ottica della parità di genere. Partendo dall’analisi dell’irrisolto legame tra lavoro di cura non retribuito e gap di genere nella partecipazione al mercato del lavoro, il report propone un’analisi degli elementi che caratterizzano tale legame, mostrando una costante prevalenza dell’impegno femminile in tutte le attività deputate alla cura e custodia dei componenti familiari minori o anziani e a quelle relative alla gestione casalinga. Si propone l’analisi di alcune policy che possono contribuire a superare gli squilibri di genere nel mercato del lavoro investendo su una più equa distribuzione dei carichi di cura.
  • Professione intervistatore: l’importanza della conduzione dell’intervista per la qualità del dato
    (Inapp, 2023-10-11) Ancora, Anna; Grimaldi, Anna; Scarcella, Gabriella
    Ragionare e riflettere sui metodi e sulle tecniche attraverso cui vengono analizzati e rendicontati i dati raccolti, sulla base dei quali fondare asserzioni scientifiche, è parte integrante della logica del processo di indagine. Alla luce di tali assunti, il lavoro presentato focalizza l’attenzione su una delle tecniche più diffuse per rilevare i dati nelle ricerche sociali: l’intervista. Portando l’esempio concreto di un’indagine recentemente realizzata presso l’Inapp, vengono illustrati i passaggi realizzati prima e durante la rilevazione dei dati attraverso l’intervista face to face con questionario standardizzato, rivolta a un esteso campione di soggetti, per mettere in luce le tante implicazioni di carattere metodologico che intervengono qualora si utilizzi questa tecnica e di quali siano tutti gli accorgimenti necessari affinché si ottimizzi un processo di qualità dei dati raccolti.
  • La formazione a distanza nell’apprendistato professionalizzante. Modelli ed esperienze regionali a confronto nell’era digitale
    (2023-09-30) INAPP; Gentilini, Debora; Filosa, Giovanna
    Il rapporto presenta un’analisi interdisciplinare sull’utilizzo della formazione a distanza (FaD) per l’acquisizione delle soft skills nell’apprendistato professionalizzante, come asset fondamentale di un sistema formativo moderno, nel contesto della digitalizzazione dei sistemi formativi. Dalla ricerca è emerso come l’adozione delle disposizioni nazionali finalizzate al contenimento della pandemia da parte delle Regioni abbia determinato una forte ‘omogeneità’ dei modelli regionali di regolamentazione della FaD nei contesti territoriali indagati: Lombardia, Piemonte e Lazio. L’analisi ha, inoltre, evidenziato come la FaD, se non opportunamente progettata e gestita sulla base di metodologie interattive, possa avere un impatto negativo sia sulla qualità degli apprendimenti, sia sulle dinamiche relazionali tra gli apprendisti. Nelle riflessioni conclusive si offrono indicazioni di policy per l’implementazione della FaD in apprendistato.
  • European Social Survey (Round 10): opinioni e atteggiamenti su nuove tecnologie, benessere, lavoro, apprendimento, salute, immigrazione. Overview internazionale e contesto italiano
    (Inapp, 2023-09-22) INAPP; Balduini, Anna Sveva
    La European Social Survey è un'indagine comparata condotta, a cadenza biennale, da oltre 20 anni in più di 20 Paesi europei. L'Inapp, su designazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, rappresenta l'Italia nel Consorzio europeo che coordina la realizzazione della survey (ESS ERIC). Il presente Rapporto ha l’obiettivo di presentare i principali risultati della rilevazione svolta in Italia nell’ambito della decima edizione (Round 10) di ESS, concentrandosi su alcune tematiche rilevanti per l’Inapp. I temi di approfondimento riguardano: l’utilizzo di Internet e delle nuove tecnologie digitali della comunicazione; il benessere soggettivo e sociale; la soddisfazione lavorativa e l’interazione lavoro-vita privata; la partecipazione degli individui ai percorsi di apprendimento e la loro percezione rispetto allo stato del sistema educativo e formativo, alla propria condizione di salute ed allo stato del sistema sanitario, alle misure per ridurre le diseguaglianze nella distribuzione dei redditi e contrastare la povertà; le opinioni ed i comportamenti verso gli immigrati.
  • Detenzione e diritti umani. Una disamina della situazione carceraria in Italia
    (2023-09-14) Di Iorio, Tiziana
    Il contributo fornisce un approfondimento sulla situazione carceraria in Italia a partire dallo sviluppo della legislazione, con l’emanazione dell’Ordinamento penitenziario risalente al 1975 e che è stata oggetto di maggiore attenzione, da parte dei decisori politici, solo nel 2013, dopo la condanna dell’Italia, da parte della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) per la violazione dell’art. 3 della Convenzione europea dei diritti umani. Attraverso l’analisi dei dati disponibili si fornisce una panoramica delle condizioni di vita dei detenuti nelle carceri italiane e sulla necessità di investire maggiori energie per rispettare quei principi che sono alla base della nostra Costituzione e dell’ordinamento penitenziario.