Presentazioni

Permanent URI for this collection

Documenti di lavori e ricerche in corso rese pubbliche in occasione di convegni e seminari

Browse

Recent Submissions

Now showing 1 - 20 of 1138
  • Alla scoperta dei diversi usi dell'Atlante
    (Inapp, 2025-03-13) Marciano, Sabrina
    Il documento esplora le applicazioni dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni. Si concentra su: contesti d’uso; struttura; applicazioni per la scuola; manutenzione aggiornamento. L’obiettivo principale è fornire uno strumento per orientare e supportare percorsi formativi e lavorativi in modo strutturato e referenziato.
  • Atlante a supporto della scuola
    (2025-03-13) Marciano, Sabrina
    Il laboratorio, rivolto a docenti e a progettisti della formazione, offre spunti pratici e casi d’uso sull’utilizzo dei sistemi di Labour Marketing Intelligence (LMI) e dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni con il coinvolgimento diretto di esperti dell’Inapp, Sviluppo Lavoro Italia e rappresentanti di una filiera formativa.
  • Atlante del lavoro e delle qualificazioni: evoluzione del sistema
    (Inapp, 2025-03-13) Ludovisi, Francesca
    L'intervento illustra lo strumento dell'Atlante lavoro e delle qualificazioni che descrive in modo sistematico e condiviso, le attività lavorative, le qualificazioni rilasciate nel nostro Paese e le professioni esistenti nel mercato del lavoro.
  • Amministrazione condivisa: processo e metodo dell’esperienza del lavoro di rete nelle Marche
    (Inapp, 2025-02-14) Polidori, Sabina
    L'intervento affronta il tema della necessità, di co-programmare e co-progettare fra tutti gli attori interessati, enti pubblici, Terzo settore, cittadini e la comunità territoriale al fine di individuare politiche e servizi realmente efficaci per il territorio in cui insistono. Viene riportato il percorso della Regione Marche
  • Le competenze cognitive degli adulti nel 2023
    (Inapp, 2025-03-12) Mineo, Simona
    L'intervento analizza i fattori che hanno inciso sulle competenze nel 2023 come: fattori socio-demografici, livello di istruzione, l'istruzione famigliare, età, l'eterogeneità del contesto territoriale italiano.
  • L’evoluzione delle competenze negli anni
    (Inapp, 2025-03-12) Donno, Silvia
    L'intervento analizza l'evoluzione delle competenze negli anni esaminando i cambiamenti nelle competenze di literacy e numeracy tra ciclo 1 e ciclo 2; il low e high performer in literacy e numeracy nel ciclo 1 e ciclo 2; l’evoluzione della struttura demografica della popolazione e delle competenze nel tempo; la variabilità nel tempo: le competenze per specifici gruppi di popolazione.
  • Competenze, lavoro, benessere sociale e civico
    (Inapp, 2025-03-12) Luppi, Matteo
    L'intervento propone una riflessione sulla situazione dell'Italia in riferimento al possesso di competenze della popolazione adulta analizzando varie fattori che incidono sull'attivazione nel mercato del lavoro come gli investimenti in istruzione, il contesto territoriale, la retribuzione, le tipologie contrattuali.
  • Modernizing apprenticeships for supporting the work of the future
    (Inapp, 2025-01-24) D'Agostino, Sandra; Vaccaro, Silvia
    L'intervento riguarda alcuni studi recenti svolti dall'INAPP che con un approccio comparativo forniscono suggerimenti per modernizzare l'apprendistato e sottolinearne il potere di sviluppo delle competenze, seguendo indicazioni che in altri paesi stanno dimostrando di essere efficaci nel contrastare gli effetti indotti dall'innovazione tecnologica e ridurre l'inadeguatezza delle competenze ,sia per i giovani che per i lavoratori adulti. Entrambi gli studi sono stati svolti attraverso il metodo della ricerca secondaria, esaminando diverse fonti, esaminando la letteratura scientifica settoriale, ma anche consultando rapporti e documenti disponibili su portali web e siti web di organizzazioni internazionali e parti interessate rilevanti dell'apprendistato dei paesi selezionati.
  • School to work transition: the role of Work Based Learning
    (Inapp, 2025-03-06) D'Agostino, Sandra
    L'apprendimento basato sul lavoro è una strategia educativa che fornisce agli studenti esperienze di lavoro reali in cui possono applicare competenze accademiche e tecniche e sviluppare la loro occupabilità. In Italia, il WBL è considerato un metodo efficace per socializzare i giovani con il mondo del lavoro; quindi, ci sono diverse opzioni per integrare il WBL all'interno di un'attività di apprendimento e alcuni dispositivi sono basati sull'approccio WBL. Il programma Italian Youth Guarantees sfrutta alcune misure preesistenti volte a supportare la transizione scuola-lavoro dei giovani, come quelle che prevedono un approccio di apprendimento basato sul lavoro: Apprendistato e Tirocini (o Stage).
  • Favorire l’accesso all’apprendimento degli adulti. Criticità, strategie e raccomandazioni: il contributo dell’Indagine INDACO-Adulti di INAPP
    (Inapp, 2025-01-30) Angotti, Roberto
    Il documento analizza le criticità, le strategie e le raccomandazioni per favorire l’accesso all’apprendimento permanente degli adulti, sulla base dei risultati dell’Indagine INDACO-Adulti condotta da INAPP. Si propongono una serie di strategie per incentivare l'apprendimento degli adulti, tra cui la promozione dell'alfabetizzazione di base, lo sviluppo di micro-qualificazioni, l'uso delle tecnologie digitali e il rafforzamento dei servizi di orientamento e outreach. Le raccomandazioni includono l'integrazione dei servizi di formazione, l'introduzione di percorsi di apprendimento personalizzati e il miglioramento della governance e delle risorse, con l'obiettivo di costruire un sistema formativo più equo e accessibile.
  • Docenti e studenti per l’autovalutazione: la peer review
    (2024-11-15) Evangelista, Laura
    La presentazione offre elementi per approfondire il ruolo della peer review e dell’autovalutazione nella garanzia della qualità nell’istruzione e formazione professionale (IFP). Viene illustrata la metodologia europea della peer review, che coinvolge esperti esterni nel processo di valutazione di istituzioni formative, favorendo un confronto costruttivo basato su fiducia reciproca e miglioramento continuo. Il documento descrive anche il Sistema Nazionale di Valutazione, articolato in autovalutazione, valutazione esterna, azioni di miglioramento e rendicontazione sociale. Centrale è l’importanza della soddisfazione di studenti e docenti come indicatore di qualità, misurata attraverso questionari e strumenti di monitoraggio. L’obiettivo è sviluppare una cultura della qualità, sostenuta dalla rete EQAVET, per garantire un’istruzione flessibile, innovativa e rispondente alle esigenze del mercato del lavoro.
  • La qualità e l’accreditamento per la formazione: la soddisfazione degli allievi conta
    (2024-11-15) Carlini, Daniela
    La presentazione ha come focus le misure di qualità nell'Istruzione e Formazione Professionale (IFP) in Europa. A tal fine, illustra il ruolo della rete EQAVET, i sistemi di accreditamento delle strutture formative in Italia e la rilevazione della soddisfazione di studenti e docenti nella IeFP. Nello specifico, viene evidenziato come quest'ultimo aspetto sia una componente essenziale nella valutazione della qualità della formazione. Per gli studenti, la percezione della qualità dipende dall’organizzazione della didattica, dall’adeguatezza delle strutture, dalla coerenza del percorso formativo con le loro aspettative e dalle relazioni con docenti, compagni e mondo del lavoro. Anche le attività extracurriculari e di orientamento giocano un ruolo chiave nel loro coinvolgimento. Per i docenti, invece, la qualità è legata alla valorizzazione delle competenze, al clima di collaborazione con colleghi e dirigenti scolastici, alla presenza di strutture adeguate e alla possibilità di formazione continua. Inoltre, il rapporto con studenti, famiglie e territorio contribuisce alla percezione complessiva della qualità dell’ambiente educativo. La rilevazione della soddisfazione avviene su base regionale e, in alcuni casi, rappresenta un criterio per l’accreditamento delle strutture formative, con soglie minime di valutazioni positive richieste per garantire il mantenimento della qualità.
  • Un nuovo paradigma per le politiche per i giovani nell’era delle transitions
    (Inapp, 2025-01-29) D'Agostino, Sandra; Vaccaro, Silvia
    L'intervento riporta i risultati dell'indagine Inapp volta ad analizzare le transizioni dei giovani: i passaggi da fasi di studio a fasi occupazionali, passaggi tra diverse situazioni occupazionali, situazioni occupazionali a condizioni di non occupazione. L'indagine ha analizzato diverse variabili come il ruolo svolto dalla formazione professionale, le determinanti che influenzano il successo occupazionale sia individuali che famigliari, sociali, territoriali, le motivazioni che favoriscono l'accesso alla condizione di NEET.
  • Il ritorno di Pigmalione: la valutazione di alunne e alunni con background migratorio tra selezione e inclusione scolastica
    (2024-10-19) Filosa, Giovanna; Gamberoni , Emanuela; Tardiani, Monia
    L'intervento riporta i risultati dell'indagine metodologica condotta al fine di comprendere come gli esiti delle prove Invalsi siano influenzati dalla presenza degli alunni non italiani. L'Invalsi, quale strumento ufficiale utilizzato per rilevare e misurare periodicamente i livelli di apprendimento degli studenti, anziché favorire il miglioramento del sistema, stimola le frustrazioni di docenti e alunni a causa della difficoltà delle prove sia per gli studenti italiani che soprattutto per studenti con alle spalle una storia di migrazione.
  • ll tirocinio extracurricolare tra equilibrio e divario di genere
    (Inapp, 2025-01-31) Chiozza, Alessandro; Senatore, Anna Maria
    Il contributo presentato costituisce un approfondimento dell’analisi sui tirocini extracurricolari. L’analisi intende soffermarsi su alcune caratteristiche di genere: la partecipazione, gli esiti (inserimenti lavorativi).
  • I Centri per le famiglie come laboratorio di innovazione sociale sul territorio
    (Inapp, 2025-01-29) Ruggeri, Viviana; Spitilli, Francesca
    Il documento analizza il ruolo dei Centri per le Famiglie (CF) come laboratori di innovazione sociale nei territori. I CF sono descritti come infrastrutture sociali mobili, flessibili e integrate, capaci di rispondere ai bisogni delle famiglie in contesti di crescente complessità demografica, lavorativa e culturale. Vengono forniti esempi pratici.
  • Competenze digitali, mismatch e formazione continua: evidenze dalle Indagini INDACO
    (Inapp, 2025-01-29) Angotti, Roberto; Di Castro, Giovanna; Pedone, Alessandra
    Il documento analizza l'impatto della digitalizzazione sul mercato del lavoro e sulle competenze richieste. La crescente digitalizzazione ha accentuato il gap tra le competenze richieste dal mercato e quelle effettivamente disponibili, aumentando il rischio di disoccupazione strutturale, soprattutto tra i lavoratori con basse qualifiche. La formazione continua, dunque, è un investimento cruciale per migliorare la competitività delle aziende e l'inclusione sociale degli adulti. Si riportano, a tal proposito, le principali evidenze dell'ultima rilevazione dell'indagine INDACO sulla formazione condotta dall'Inapp.
  • L’apprendimento permanente a sostegno delle transizioni tra storiche criticità e strategie innovative
    (Inapp, 2025-02-04) Franceschetti, Masimiliano; Premutico, Davide
    L'intervento presenta il capitolo 3 del Rapporto Inapp 2024. Le politiche formative in Italia devono rispondere con prontezza ai rapidi cambiamenti economico-sociali, affrontando sfide come la transizione verde e digitale, l'adozione di nuove tecnologie da parte delle PMI e delle fasce più adulte, l'invecchiamento della popolazione, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro e la necessità di competenze chiave e trasversali. Le analisi condotte nel presente capitolo si focalizzano sui principali aspetti di contesto, di scenario e di monitoraggio delle policy che riguardano la formazione professionalizzante, gli strumenti di work-based learning e il complesso universo della formazione continua, mettendo a disposizione dati, analisi e chiavi di lettura per una prima riflessione su alcune priorità di intervento per le politiche formative appena ridisegnate, con l’obiettivo di affrontare le criticità presenti nelle filiere formative che riguardano i giovani e gli adulti.
  • La povertà e il rischio di invisibilità di genere
    (2025-01-31) Chiozza, Alessandro; Lopez, Clara
    L'intervento analizza, nell'ambito del panel “Approcci di studio alla povertà: dimensioni analitiche dentro e fuori il mercato del lavoro”, la povertà femminile. Accanto alla misura della povertà estrema in termini economici è fondamentale affiancare indicatori non monetari, che caratterizzano la qualità della vita delle persone e di un territorio. La misura della povertà sulla base del nucleo familiare (e non individuale) nasconde delle informazioni sul differente potere decisionale tra uomini e donne all’interno della famiglia, sul diverso accesso alle risorse e sulla diversa misura in cui ogni individuo contribuisce al reddito familiare.
  • La conciliazione e l'armonizzazione dei tempi di vita/lavoro per il benessere organizzativo e di sè
    (Inapp, 2025-01-30) Acunzo, Simona; Anderini, Sabina; Bombardieri, Silvana; Bucciarelli, Valentina; Chiozza, Alessandro; D'Alessandro, Laura; Maini, Roberto; Susanna, Sandra Milena
    L'intervento pone una riflessione sul tema della conciliazione vita lavoro e di come questo sia una questione centrale nella vita di ogni singola persona adulta e di tutte le famiglie. Conciliare i tempi della sfera lavorativa con quelli della vita privata vuol dire trovare un equilibrio soddisfacente tra i diversi ambiti, di vita e di lavoro, a livello pubblico e privato, con riferimento agli impegni che ognuno di noi assume all’interno della società e al diritto che abbiamo di godere del tempo libero.