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Documenti di lavori e ricerche in corso rese pubbliche in occasione di convegni e seminari
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- ll tirocinio extracurricolare tra equilibrio e divario di genere(Inapp, 2025-01-31) Chiozza, Alessandro; Senatore, Anna MariaIl contributo presentato costituisce un approfondimento dell’analisi sui tirocini extracurricolari. L’analisi intende soffermarsi su alcune caratteristiche di genere: la partecipazione, gli esiti (inserimenti lavorativi).
- I Centri per le famiglie come laboratorio di innovazione sociale sul territorio(Inapp, 2025-01-29) Ruggeri, Viviana; Spitilli, FrancescaIl documento analizza il ruolo dei Centri per le Famiglie (CF) come laboratori di innovazione sociale nei territori. I CF sono descritti come infrastrutture sociali mobili, flessibili e integrate, capaci di rispondere ai bisogni delle famiglie in contesti di crescente complessità demografica, lavorativa e culturale. Vengono forniti esempi pratici.
- Competenze digitali, mismatch e formazione continua: evidenze dalle Indagini INDACO(Inapp, 2025-01-29) Angotti, Roberto; Di Castro, Giovanna; Pedone, AlessandraIl documento analizza l'impatto della digitalizzazione sul mercato del lavoro e sulle competenze richieste. La crescente digitalizzazione ha accentuato il gap tra le competenze richieste dal mercato e quelle effettivamente disponibili, aumentando il rischio di disoccupazione strutturale, soprattutto tra i lavoratori con basse qualifiche. La formazione continua, dunque, è un investimento cruciale per migliorare la competitività delle aziende e l'inclusione sociale degli adulti. Si riportano, a tal proposito, le principali evidenze dell'ultima rilevazione dell'indagine INDACO sulla formazione condotta dall'Inapp.
- L’apprendimento permanente a sostegno delle transizioni tra storiche criticità e strategie innovative(Inapp, 2025-02-04) Franceschetti, Masimiliano; Premutico, DavideL'intervento presenta il capitolo 3 del Rapporto Inapp 2024. Le politiche formative in Italia devono rispondere con prontezza ai rapidi cambiamenti economico-sociali, affrontando sfide come la transizione verde e digitale, l'adozione di nuove tecnologie da parte delle PMI e delle fasce più adulte, l'invecchiamento della popolazione, il mismatch tra domanda e offerta di lavoro e la necessità di competenze chiave e trasversali. Le analisi condotte nel presente capitolo si focalizzano sui principali aspetti di contesto, di scenario e di monitoraggio delle policy che riguardano la formazione professionalizzante, gli strumenti di work-based learning e il complesso universo della formazione continua, mettendo a disposizione dati, analisi e chiavi di lettura per una prima riflessione su alcune priorità di intervento per le politiche formative appena ridisegnate, con l’obiettivo di affrontare le criticità presenti nelle filiere formative che riguardano i giovani e gli adulti.
- La povertà e il rischio di invisibilità di genere(2025-01-31) Chiozza, Alessandro; Lopez, ClaraL'intervento analizza, nell'ambito del panel “Approcci di studio alla povertà: dimensioni analitiche dentro e fuori il mercato del lavoro”, la povertà femminile. Accanto alla misura della povertà estrema in termini economici è fondamentale affiancare indicatori non monetari, che caratterizzano la qualità della vita delle persone e di un territorio. La misura della povertà sulla base del nucleo familiare (e non individuale) nasconde delle informazioni sul differente potere decisionale tra uomini e donne all’interno della famiglia, sul diverso accesso alle risorse e sulla diversa misura in cui ogni individuo contribuisce al reddito familiare.
- La conciliazione e l'armonizzazione dei tempi di vita/lavoro per il benessere organizzativo e di sè(Inapp, 2025-01-30) Acunzo, Simona; Anderini, Sabina; Bombardieri, Silvana; Bucciarelli, Valentina; Chiozza, Alessandro; D'Alessandro, Laura; Maini, Roberto; Susanna, Sandra MilenaL'intervento pone una riflessione sul tema della conciliazione vita lavoro e di come questo sia una questione centrale nella vita di ogni singola persona adulta e di tutte le famiglie. Conciliare i tempi della sfera lavorativa con quelli della vita privata vuol dire trovare un equilibrio soddisfacente tra i diversi ambiti, di vita e di lavoro, a livello pubblico e privato, con riferimento agli impegni che ognuno di noi assume all’interno della società e al diritto che abbiamo di godere del tempo libero.
- Politiche del lavoro: programmi, condizionalità, sostegni al reddito. Capitolo 2 Rapporto Inapp 2024(Inapp, 2025-02-04) Chiozza, AlessandroL'intervento presenta il capitolo 2 del Rapporto Inapp 2024. Il documento analizza i cambiamenti recenti nelle politiche del lavoro, del sostegno al reddito e della transizione occupazionale, concentrandosi su dinamiche nazionali e internazionali. Si evidenzia un aumento nella partecipazione alle politiche attive rispetto a quelle passive, con un maggiore utilizzo di incentivi e il contributo significativo del Programma GOL, volto a riformare le politiche attive in Italia attraverso interventi personalizzati e cooperazione interistituzionale. Un focus particolare è dedicato ai tirocini extracurricolari, che hanno coinvolto oltre 310 mila persone, evidenziandone l’efficacia per giovani al primo approccio al lavoro e adulti a rischio di esclusione, con esiti positivi legati alla qualità delle aziende ospitanti e alla rapida transizione a contratti di lavoro. Vengono affrontati temi cruciali come l’occupazione femminile e le politiche per lavoratori maturi in un contesto di transizione demografica e invecchiamento attivo. Si analizzano le politiche passive per chi riduce o sospende l’attività lavorativa e misure di contrasto alla povertà e il “Supporto per la formazione e il lavoro".
- Le dinamiche dell’economia italiana nell’era della twin transition e del cambiamento demografico(Inapp, 2025-01-04) Brunetti, IreneL'intervento presenta il capitolo 1 del Rapporto Inapp 2024. Nel triennio 2021-2023, l’Italia ha registrato una crescita economica e occupazionale, superando i livelli prepandemia, nonostante la persistenza di contratti precari e una bassa partecipazione di giovani e donne. L’inflazione sembra sotto controllo, ma il potere d’acquisto delle famiglie, specialmente a basso reddito, continua a diminuire a causa della stagnazione delle retribuzioni nominali. Questi problemi sono amplificati dall’instabilità geopolitica e dall’invecchiamento demografico, con effetti già visibili sulla carenza di manodopera e sulla pressione sui sistemi sanitari e previdenziali.
- Il sistema di istruzione terziaria, l’assicurazione della qualità e le leve strategiche per affrontare le sfide del settore(Inapp, 2025-01-30) Evangelista, Laura; Fonzo, ConcettaIl sistema di istruzione terziaria è al centro di una strategia di miglioramento della qualità e dell’efficacia, con particolare attenzione all’assicurazione della qualità e alla governance del settore. L’INAPP coordina le iniziative legate al quadro EQAVET per la formazione professionale, promuovendo la trasparenza, la revisione tra pari (peer review) e l’adozione di standard europei. Il documento analizza le strategie per garantire la qualità e l’efficienza del sistema formativo, evidenziando l’importanza di modelli di governance adeguati, finanziamenti sostenibili e strumenti di valutazione dell’impatto sul mercato del lavoro. Tra le raccomandazioni emergono la necessità di una revisione degli standard di qualità, un maggiore coordinamento europeo e un rafforzamento dei meccanismi di riconoscimento delle competenze.
- Dalla qualità dei sistemi di istruzione e formazione verso una migliore acquisizione delle competenze(Inapp, 2025-01-29) Evangelista, Laura; Fonzo, Concetta; Forleo, MariannaIl documento descrive gli obiettivi della rete EQAVET, che si impegna per lo sviluppo e il miglioramento dei sistemi di istruzione e formazione professionale in linea con l'attuazione delle Raccomandazioni e degli indirizzi europei in tema di qualità. La capacità di adattarsi a un mondo sempre più tecnologicamente avanzato e interconnesso è infatti cruciale per mantenere la competitività dell'Europa nel panorama globale, la riqualificazione delle competenze è una priorità strategica nelle policies europee; è essenziale che i sistemi educativi evolvano di pari passo.
- La trasformazione digitale dei territori: il contributo degli European Digital Innovation Hubs (EDIHs)(Inapp, 2025-01-29) D'Alessio , Annamaria; Manente, Francesco; Resce, MassimoL'intervento riporta i risultati della ricerca condotta con l'obiettivo di indagare il ruolo strategico degli EDIH per la crescita e la competitività delle imprese e dei territori, cercando di verificare se e in che modo gli effetti della quarta rivoluzione industriale e la digitalizzazione dei processi stiano cambiando i sistemi produttivi locali per renderli più competitivi e sempre più propensi ad accogliere nuovi modelli di business, ma soprattutto se e in che modo i processi di digitalizzazione incidano sui fabbisogni formativi delle aziende e della PA e nel complesso sul mercato del lavoro.
- Skill obsolescence and lifelong learning in the ageing workforce: the effect on job satisfaction(Inapp, 2025-02-01) Ferri, Valentina; Polli, Corrado; Porcelli, Rita; Trappolini, EleonoraL'intervento riporta i dati emersi dall'indagine svolta con l'obiettivo di esaminare il ruolo dell'apprendimento permanente sulla soddisfazione lavorativa dei lavoratori italiani over 50, utilizzando i dati dell'Italian Labour Force Survey (2021 e 2022), i dati di Atlante del Lavoro e i tassi di competenza Soft Skills, Hard non Digital Skills e Hard Digital Skills.
- Grandi dimissioni o inevitabili transizioni? Un’analisi del rapporto tra intenzioni di dimettersi e qualità del lavoro a partire dai dati dell’indagine Inapp-Plus(Inapp, 2025-01-29) Bergamante, Francesca; Canal, TizianaL'intervento, dai dati emersi dall'indagine Inapp-Plus, analizza i fattori che possono incidere sull’intenzione di lasciare l’occupazione ed il ruolo degli aspetti percettivi. Le analisi evidenziano un segmento di occupati scarsamente soddisfatti e in evidente difficoltà sul lavoro. Si tratta di lavori che richiedono un grande impegno quotidiano (sia orario che professionale), ma non rendono dal punto di vista retributivo, di sicurezza dell’impiego, ma anche rispetto alla crescita professionale e alla flessibilità oraria. Queste evidenze vanno, almeno in parte, a favore dell’ipotesi secondo cui l’aumento delle dimissioni piuttosto che indicare una fuga dal lavoro a cui seguono periodi di inattività, segnali la volontà e il bisogno di svolgere un lavoro di qualità.
- Se lavoro da remoto, mi trasferisco(Inapp, 2025-01-30) Bergamante, Francesca; Lucciarini, SilviaL'intervento riporta i risultati emersi dall'Indagine Inapp-Plus rispetto alla propensione allo spostamento dei lavoratori ibridi. In particolare sono state analizzate diverse variabili come l'intenzione di spostarsi in aree urbane o in piccoli centri; l'orario di lavoro full time o part-time; il datore di lavoro pubblico o privato; le classi di reddito; il genere uomo o donna; l'area di residenza. Dall'analisi emerge un quadro fortemente eterogeneo nelle condizioni di lavoro del paese in cui a guidare la scelta sembra più la soggettività dell'esperienza che la possibilità di costruire misure e interventi sistemici, capaci di coniugare sostenibilità, qualità del lavoro e della vita.
- L’ascesa di una competenza plurale: nuovi spazi per le professioni psicologiche(Inapp, 2025-01-29) Scialdone, Antonello; Filosa, Giovanna; Paliotta, Achille Pierre; Trapani, SoniaIl documento esplora l'evoluzione della psicologia come professione in Italia, analizzando il suo ruolo crescente nella società e nelle politiche pubbliche, anche alla luce delle principali iniziative in corso.
- I lavoratori in piattaforma in Italia: evidenze da una indagine qualitativa(Inapp, 2025-01-31) De Minicis, Massimo; della Ratta-Rinaldi, FrancescaL'intervento riporta i risultati del Progetto PTA INAPP 2023-2025 - Platform work e crisi del lavoro salariato. Caratteristiche, struttura, tendenze e prospettive delle piattaforme digitali di lavoro, illustrando la natura e le caratteristiche dell’economia delle piattaforme di lavoro e proponendo un'analisi qualitativa e quantitativa su tutti gli attori del sistema.
- The role of informal networks in finding occupation among natives, migrants and second generations. A generalized propensity score approach(Inapp, 2025-01-23) De Angelis, Marina; Scicchitano , Sergio; Pierre, Van WolleghemL’intervento riporta i risultati della ricerca Inapp volta ad indagare e confrontare con altri metodi di ricerca del lavoro l’effetto delle reti informali sullo stato occupazionale in Italia tra autoctoni e migranti.
- La formazione continua sulle twin transition: dinamiche territoriali (Fondimpresa)(Inapp, 2024-10-01) Ferri, Valentina; Ferri, Sergio; Iencenelli, Federica; Marsiglia, Salvatore; Tesauro, GiulianaLo studio analizza l'impatto della formazione continua sulle "twin transition" (digitale e verde) attraverso i dati della Rilevazione delle Opinioni dei Lavoratori e delle Aziende (ROLA) del 2021 e 2022. I risultati mostrano che la formazione ha migliorato le competenze in tecnologie come Cloud Manufacturing, Industrial Analytics, Robotica Collaborativa e Cyber Security, con differenze territoriali significative.
- Potenzialità degli strumenti qualitativi nelle analisi sulla qualità della vita lavorativa: il caso della domanda aperta nell'inchiesta sul lavoro(Inapp, 2025-01-30) della Ratta-Rinaldi, FrancescaL'intervento riporta i dati dell'inchiesta promossa dalla CGIL Nazionale, coordinata dalla Fondazione Di Vittorio con l'obiettivo d'indagare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori partendo dalla loro esperienza e dal loro punto di vista, per comprendere i bisogni e le aspettative e per migliorare il modello di sviluppo e l’azione del sindacato.
- Che fine fanno i dati? Uno sguardo al reale utilizzo dei sistemi informativi nei servizi sociali(Inapp, 2024-09-04) D'Emilione, Matteo; Giuliano, GiovannaIl documento analizza l'effettivo utilizzo dei sistemi informativi nei servizi sociali italiani. Attraverso due indagini condotte dall'INAPP tra il 2020 e il 2022, si esaminano le difficoltà e le criticità nella gestione dei dati relativi a misure di contrasto alla povertà come il Reddito di Inclusione (REI) e il Reddito di Cittadinanza (RDC). I risultati evidenziano un divario tra la quantità di dati raccolti e la loro effettiva elaborazione e condivisione, ostacolata da problemi di interoperabilità tra sistemi informativi, qualità dei flussi comunicativi (soprattutto con l’INPS) e carenza di competenze digitali negli operatori.