Presentazioni

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Documenti di lavori e ricerche in corso rese pubbliche in occasione di convegni e seminari

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  • Effetti del monitoraggio dei dipendenti sul lavoro da remoto
    (2024-11-07) Adăscăliței, Dragos; Riso, Sara
    Lavorare da casa è associato a risultati positivi per i dipendenti, in particolare in termini di maggiore autonomia e controllo sull'orario di lavoro. Tuttavia, il monitoraggio digitale ha effetti negativi, in particolare sull'autonomia e sul controllo dell'orario di lavoro. L'effetto della gestione algoritmica è più dirompente poiché negativamente associato al controllo dell'orario di lavoro, all'autonomia e al supporto sociale, e positivamente associato allo stress. L'approccio consigliato auspica forme di monitoraggio basato sui risultati, per un migliore equilibrio tra autonomia dei dipendenti e controllo manageriale.
  • Valutazione della qualità dei servizi sociali in Europa: quadro di riferimento e tendenze evolutive in Spagna, Inghilterra e Norvegia
    (Inapp, 2024-10-30) Tomei, Gabriele
    L’Inapp, nell’ambito del proprio Programma Triennale di Attività (PTA 2022-2024), ha sviluppato un’attività di ricerca pilota dedicata a verificare l’esistenza e il funzionamento di sistemi di misurazione della qualità dei servizi sociali in alcuni contesti europei. L'intervento pone delle riflessioni sui sistemi di welfare del Regno Unito, della Spagna e della Norvegia.
  • Qualità’ del lavoro e digitalizzazione. Riflessioni aperte sul caso italiano
    (Inapp, 2024-11-07) Luppi, Matteo
    La presentazione illustra le caratteristiche peculiari dell'Indagine Inapp sulla qualità del lavoro, con particolare attenzione al framework teorico adottato e alle cinque dimensioni di analisi contemplate. L’indagine consente di monitorare e valutare la qualità del lavoro sia dei lavoratori dipendenti che degli autonomi, di rilevare le tendenze e i cambiamenti in atto nel mercato del lavoro e contribuisce allo sviluppo delle politiche sulle questioni che riguardano la qualità del lavoro e l’occupazione. Presentazione di Matteo Luppi su slide Tiziana Canal, Giorgio Gosetti e Matteo Luppi.
  • Cosa significa ‘fiducia’ nella riforma della valutazione dei servizi sociali Norvegesi
    (2024-10-30) Ziglioli, Gloria
    L’Inapp, nell’ambito del proprio Programma Triennale di Attività (PTA 2022-2024), ha sviluppato un’attività di ricerca pilota dedicata a verificare l’esistenza e il funzionamento di sistemi di misurazione della qualità dei servizi sociali in alcuni contesti europei. L'intervento illustra il sistema norvegese.
  • Sviluppo tecnologico, digitalizzazione, qualità del lavoro e relazioni industriali
    (Inapp, 2024-11-07) Canal, Tiziana
    Attraverso i contributi pubblicati nella special issue 2/2024 di Sinappsi, la presentazione analizza l’impatto dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione digitale sulla qualità del lavoro e sulle relazioni industriali. Tra i principali temi trattati, i potenziali effetti di una crescente dipendenza da piattaforme digitali, con impatti variabili su produttività e condizioni di lavoro in settori specifici; la gestione algoritmica e il monitoraggio digitale dei lavoratori, con focus sulle conseguenze di questi strumenti su autonomia e benessere dei lavoratori; effetti della digitalizzazione nel contesto italiano, con evidenza sugli impatti differenziati per qualificazione, tecnologie utilizzate e contenuti del lavoro.
  • Upskilling e reskilling, transizione digitale e demografica nei dati Inapp INDACO
    (2024-10-29) Angotti, Roberto
    Riflessione sui dati che emergono dall'indagine INDACO rispetto a green jobs e impatto dell’intelligenza artificiale sulla trasformazione della forza lavoro. I contenuti sono suddivisi in due parti: 1) la formazione continua in Italia e in Europa; 2) i risultati dell'indagine su transizione digitale, up-skilling e re-skilling degli adulti, transizione demografica.
  • La qualità della formazione: che ne pensano gli allievi?
    (2024-10-29) Evangelista, Laura; Maggi, Viviana
    Dopo aver descritto la Rete EQAVET e la metodologia europea della Peer review nell'ambito della IFP, il documento si sofferma sulla percezione della qualità da parte degli utenti come misura di qualità nell'accreditamento. La rilevazione riguarda in primo luogo gli allievi dei corsi, ma si estende in molti casi anche ad altri partecipanti (docenti, tutor, imprese) e deve essere effettuata sulla totalità dei corsi realizzati, garantendo una soglia minima dell'80% degli allievi. La rilevazione è di competenza degli organismi formativi e, in alcuni casi, di soggetti esterni.
  • EQAVET e la qualità’ della formazione: focus sui CoVE
    (Inapp, 2024-10-24) Evangelista, Laura; Fonzo, Concetta
    L'intervento fa una panoramica sul sistema d'istruzione e formazione professionale partendo dalla Raccomandazione Europea sull'IFP, illustra il National Reference Point della rete EQAVET e in particolare il National Reference Point italiano che si colloca presso l’INAPP e si avvale di un Comitato d’indirizzo del quale fanno parte il Ministero del Lavoro, il Ministero dell’Istruzione, le Regioni, le Parti sociali e i rappresentanti dei soggetti erogatori d'istruzione e formazione professionale; fa il punto sui CoVE - Centri di Eccellenza Professionale - che hanno la finalità di contribuire a creare ecosistemi di competenze rispondenti ai bisogni locali.
  • EQFe risultati di apprendimento: le nuove linee guida del CEDEFOPper la pubblicazione delle qualificazioni in databasese registri
    (Inapp, 2024-10-24) Bastianelli, Michela
    La presentazione descrive le nuove linee guida del CEDEFOP per la pubblicazione delle qualificazioni in databases e registri.
  • Le buone pratiche formative per accompagnare le transizioni ecologica e digitale
    (2024-10-17) Iencenelli, Nausica
    All'interno del Rapporto di Monitoraggio Valutativo 2023, relaizzato da realizzato da Fondimpresa e dall’Inapp, sono state rilevate numerose storie di formazione riguardanti la transizione digitale ed ecologica. Le storie di formazione, i casi di studio aziendali consentono infatti di ricostruire i processi formativi messi in atto all’interno delle aziende, mettendo in relazione gli obiettivi e le strategie aziendali, l’analisi dei fabbisogni, la progettazione e l’erogazione della formazione fino alla messa a terra degli apprendimenti e all’evidenza dei cambiamenti generati. Tale analisi approfondita porta in luce buone pratiche formative che opportunamente valorizzate e trasferite innalzano la qualità della formazione continua implementata nelle aziende
  • Rapporto di monitoraggio valutativo 2023
    (2024-10-17) Bernava, Maurizio
    Nell'ambiro della presentazione della quarta edizione del Rapporto di Monitoraggio Valutativo 2023, realizzato da Fondimpresa e dall’Inapp, il documento si focalizza sulle storie di formazione per mettere in evidenza la formazione di qualità realizzata presso le aziende aderenti a Fondimpresa e sui risultati dell'indagine ROLA per evidenziare l’efficacia e l’impatto della formazione realizzata, ossia valutare se la formazione a cui hanno partecipato i lavoratori abbia generato dei cambiamenti in azienda e nei percorsi di carriera.
  • La valutazione d’impatto e l’efficacia della formazione in azienda: evidenze empiriche dall’indagine ROLA
    (2024-10-17) Ferri, Valentina; Ferri, Sergio; Iencenelli, Nausica; Marsiglia, Salvatore; Tesauro, Giuliana
    Il documento presenta la quarta edizione del Rapporto Nazionale del Monitoraggio Valutativo Fondimpresa-INAPP: impianto metodologico e principali risultati.
  • Atlante lavoro per l'offerta formativa
    (Inapp, 2024-10-24) Baruffi, Angela; Camassa, Stefania
    L'intervento illustra i potenziali usi di Atlante lavoro nella classificazione, ricerca e miglioramento dell'incontro domanda-offerta formativa, mettendo a disposizione una serie di descrittori del mondo del lavoro e delle professioni utili agli operatori del comparto Istruzione, formazione e lavoro ed agli stessi cittadini.
  • Vocazioni, scelte e fabbisogni: giovani e imprese in disequilibrio
    (Inapp, 2024-10-24) Crispolti, Emmanuele
    Il contributo riguarda il rapporto tra le scelte formative dei giovani iscritti alla IeFP e la richiesta delle diverse figure professionali che si riscontra nel mercato del lavoro.
  • Investire sul benessere delle famiglie per ridurre le disuguaglianze sociali: il caso dei Centri per le Famiglie di Roma Capitale
    (Inapp, 2024-09-06) Ruggeri, Viviana; Spitilli, Francesca; Governatori, Giulia
    Nell'ambito della sessione 16 “Le politiche per le famiglie con figli e il loro impatto sociale su apprendimenti, partecipazione genitoriale al mercato del lavoro e natalità", l'intervento presenta i risultati dell'indagine quali-quantitativa sull’offerta e sui bisogni delle famiglie che accedono ai CF della Regione Lazio e di Roma Capitale.
  • Amministrazione condivisa: un modello per le politiche pubbliche compartecipative - europee, nazionali e territoriali. Processo e metodo dell’esperienza del lavoro di rete nelle Marche (caso studio)
    (Inapp, 2024-10-18) Fonovic, Ksenjia; Polidori, Sabina
    Nell'ambito della conferenza che si pone l'obiettivo di analizzare il ruolo della ricerca scientifica nel supportare le politiche per le imprese sociali e delle altre realtà dell’economia sociale in Europa e in Italia, l'intervento presenta lo studio e l'analisi del percorso messo in atto dalla Regione Marche, prima con la co-programmazione e dopo con la rete del Terzo settore individuata per la co-progettazione di un intervento che scaturisce dall’Accordo di programma (AdP) triennale (2022-2024) tra la stessa Regione e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
  • Consapevolezza delle competenze educative e gestionali: costruire un sistema formativo di qualità
    (2024-10-09) Boerchi, Diego; Evangelista, Laura; Fonzo, Concetta
    Il documento affronta i temi legati alla costruzione di un sistema formativo di qualità, mettendo in evidenza l'importanza delle competenze educative e gestionali nel contesto dell'istruzione e della formazione professionale. Si fa riferimento alle raccomandazioni europee per promuovere la competitività, l'equità e la resilienza del sistema educativo, sottolineando l'importanza di una pianificazione strategica basata su obiettivi chiari e indicatori di successo. Viene presentata la metodologia di valutazione "peer review" come strumento per il miglioramento continuo e lo scambio di buone pratiche tra istituti.
  • Short overview and key features of the Italian VET system
    (Inapp, 2024-10-10) Evangelista, Laura; Fonzo, Concetta
    L'intervento descrive il sistema di formazione professionale e il sistema di garanzia di qualità italiano, evidenziando le sfide che l'IFP deve affrontare come: integrare la formazione e l'occupazione dei giovani all'interno del sistema duale rafforzando l'apprendistato; ridurre l'abbandono precoce dei percorsi di istruzione e formazione; formare insegnanti e formatori; promuovere la valutazione dei risultati dell'istruzione e della formazione.
  • La formazione continua sulle twin transition: dinamiche territoriali
    (2024-09-05) Ferri, Valentina; Ferri, Sergio; Iencenelli , Nausica; Marsiglia , Salvatore; Tesauro, Giuliana
    Il documento pone una riflessione sul ruolo esercitato dalla formazione nell’ambito delle tecnologie abilitanti e delle strategie verdi e dell’economia circolare. L’economia della conoscenza e le competenze collegate alle twin transition solleciteranno una veloce crescita relativa alla richiesta di personale altamente qualificato e con livelli d’istruzione elevati. Posizioni aperte riguarderanno in particolare: i professional (ingegneria, scienze, amministrazione d’impresa, informazione e comunicazione, ecc.) e i tecnici; gli addetti ai servizi e alle vendite. La digitalizzazione inoltre farà scendere la richiesta di posizioni con compiti ripetitivi e/o manuali perché incorporati nelle innovazioni tecnologiche.
  • I giovani NEET: specchio delle disuguaglianze sociali ed economiche
    (Inapp, 2024-10-04) Ancora, Anna
    L'intervento analizza il fenomeno dell’inattività giovanile legato al tema delle disuguaglianze, assumendo una forte rilevanza sociale per la consistente quota che si riscontra in tutti i paesi europei. Vengono presi in esame diversi aspetti che incidono negativamente nell'inserimento di giovani, in età compresa tra i 19 e i 29 anni, nei vari percorsi d'istruzione e formazione professionale come: disabilità, basso livello d'istruzione, immigrazione, reddito famigliare basso, vivere in zone remote.