Presentazioni
Permanent URI for this collection
Documenti di lavori e ricerche in corso rese pubbliche in occasione di convegni e seminari
Browse
Recent Submissions
Now showing 1 - 20 of 1161
- XXIV Rapporto sulla formazione continua in Italia. Lo scenario: analisi dell’evoluzione del contesto(Inapp, 2025-05-09) Angotti, RobertoSulla base delle evidenze fornite dal Rapporto FC annualità 2023-2024, la presentazione mette in luce la ripresa della formazione continua in Italia dopo anni di stagnazione, evidenziando un aumento della partecipazione ma anche forti disuguaglianze per età, istruzione, occupazione e territorio. Sottolinea il crescente mismatch tra domanda e offerta di competenze, l'importanza della transizione digitale e demografica, e propone soluzioni come micro-learning, intelligenza artificiale e politiche formative inclusive per colmare i divari esistenti.
- Le politiche a sostegno della formazione continua(Inapp, 2025-05-09) Premutico, DavideIl documento presenta il XXIV Rapporto sulla Formazione Continua in Italia, illustrando lo stato attuale delle politiche di sostegno multilivello (nazionali e territoriali), con particolare attenzione ai Fondi Interprofessionali (FPI) e al Fondo Nuove Competenze (FNC). Viene evidenziata una forte concentrazione delle risorse, l’inadeguata copertura per le microimprese e i lavoratori autonomi, e la necessità di un maggiore coordinamento istituzionale. Infine, si propongono sfide strategiche per migliorare qualità, integrazione e personalizzazione delle politiche formative.
- Towards an integrated quality assurance model: insights from European centers of vocational excellence(Inapp, 2025-05) Evangelista, Laura; Fonzo, ConcettaL'intervento illustra i risultati di una ricerca pilota nazionale che Inapp ha avviato nel 2023. La ricerca era volta a mappare i meccanismi e gli strumenti di Assicurazione della Qualità con i seguenti obiettivi: facilitare la relazione, il confronto e l'integrazione tra il sistema di istruzione e formazione professionale, tra enti diversi ma che si rivolgono a target simili per età e fabbisogni formativi, verificare i meccanismi e gli strumenti di AQ nei modelli dei CoVE; innalzare la qualità dell'offerta di istruzione e formazione professionale; diffondere nuovi strumenti operativi volti a favorire il miglioramento della qualità dell'offerta formativa.
- Microcredentials: Implications on Quality Assurance?(Inapp, 2025-04-15) Evangelista, Laura; Fonzo, ConcettaL'intervento riporta i risultati della ricerca Inapp da cui è emerso che l'assicurazione della qualità non è un accessorio per le micro-credenziali ma è essenziale per la loro credibilità e portabilità. La crescente varietà di micro-credenziali e le sfide che gli utenti affrontano nella loro valutazione, infatti, sollevano preoccupazioni sulla loro qualità e credibilità. Questo rende la garanzia della qualità (QA) un elemento centrale in qualsiasi quadro normativo volto a garantire trasparenza, coerenza e fiducia nelle micro-credenziali. Per essere efficaci e ampiamente riconosciute, soprattutto nei sistemi di istruzione e formazione formali, le micro-credenziali devono essere supportate da processi di valutazione rigorosi, trasparenti e ben documentati.
- New Italian Decree for the identification, validation, and certification of competencies related to non formal qualifications under the responsibility of the Ministry of Labor and Social Policies(Bastianelli M., New Italian Decree for the identification, validation, and certification of competencies related to non formal qualifications under the responsibility of the Ministry of Labor and Social Policies, Intervento a" Peer Learning Activity: “Inclusion of qualifications from outside formal education and training in NQFs referenced to the EQF”, Varsavia, 8-9 aprile 2025 , 2025-04-08) Bastianelli, MichelaL'intervento illustra il Decreto Legislativo n. 115 del 9 luglio 2024 in cui viene stabilito il quadro normativo per l'individuazione, la validazione e la certificazione delle competenze relative alle qualifiche professionali, di competenza del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Gli obiettivi principali si possono riassumere nelle maggiori opportunità per gli individui di sviluppare le proprie competenze e rendere la spendibilità e la portabilità delle stesse più efficace.
- Rimettere al Centro il Volontariato: Valori, Ricerca e Politiche Pubbliche: un approccio integrato tra analisi quali-quantitative e governance delle politiche pubbliche, verso un’agenda condivisa di ricerca transdisciplinare per un volontariato più visibile e riconosciuto(Inapp, 2025-04-04) Polidori, SabinaL’intervento è incentrato sul ruolo del volontariato nelle reti della comunità locale e nei processi di governance delle politiche pubbliche e sulla necessità di integrare le fonti statistiche con un lavoro di ricerca empirica qualitativa.
- Ruoli e responsabilità nel sistema di certificazione. Scenario, attori, responsabilità e interazioni(Inapp, 2025-03-25) Porcelli, RitaL’intervento propone una riflessione e un confronto tra i principali attori istituzionali e professionali coinvolti nel processo di certificazione delle competenze, con l’obiettivo di contribuire alla definizione di un sistema condiviso, efficace e trasparente, in cui ogni competenza acquisita può essere riconosciuta e utilizzata per l’inserimento lavorativo, la crescita professionale e la cittadinanza attiva.
- Applicazione di MACAD-RCA(Inapp, 2024-09-26) Raciti, PaoloL'intervento illustra i risultati raggiunti a seguito dell'applicazione, nel contesto scolastico, del modello MACAD-RCA, che ha come elemento strategico la realizzazione di laboratori pedagogici e partecipativi. Il lavoro è stato presentato al corpo docente dell'IC "Alessandria Spinetta" di Alessandria.
- La ricerca sulle "nuove competenze"(Inapp, 2025-02-28) Ferri, ValentinaL'intervento presenta i risultati e spunti di riflessione dell'indagine sui percorsi di studio ITS (Istituti Tecnici Superiori) e di come questi abbiamo la capacità intercettare le nuove competenze richieste dal mercato del lavoro grazie ad una stretta collaborazione con le imprese; modulando i percorsi formativi attenendosi anche a fabbisogni specifici; monitorando i cambiamenti e le tendenze del mercato del lavoro; grazie alla flessibilità dei percorsi e alla formazione pratica. I laboratori e le esperienze sul campo contribuiscono a sviluppare competenze tecniche e digitali in linea con le esigenze del mercato. Secondo lo studio le professioni che fanno capo ai servizi turistici saranno coadiuvate ma non sostituite dall’AI
- Verso le nuove professioni della filiera turismo e cultura: come mutano tempi, attività e competenze nell’ottica della transizione digitale e green(Inapp, 2025-02-26) Ferri, ValentinaLa trasformazione digitale, ha prodotto significativi cambiamenti nel mercato del lavoro turistico, ha promosso la crescita occupazionale delle imprese turistiche, ha aumentato la domanda di lavoratori altamente qualificati escludendo alcuni lavoratori poco qualificati. Analizzando i dati italiani dell'indagine, attraverso l'atlante del lavoro, emerge che le professioni del turismo saranno fortemente coadiuvate dall'IA, con un aumento in tutti i settori delle competenze digitali.
- L'apprendistato nel contesto nazionale e in Veneto. Le ultimi indagini(2025-03-25) D'Agostino, SandraIl documento presenta i dati aggiornati sull’apprendistato in Italia, con focus sulla regione Veneto. Nel 2022 si registra una crescita dei contratti di apprendistato (+4,5%), con prevalenza della forma professionalizzante (97,7%). Si evidenzia però un forte calo di iscritti alla formazione pubblica, soprattutto nel Nord-Est e in Veneto. Viene inoltre illustrato il recente sviluppo normativo, che amplia l’apprendistato anche al settore pubblico e agli adulti disoccupati. Si sottolinea l’importanza delle competenze chiave europee e l’evoluzione dei profili formativi.
- Formazione e lavoro nelle filiere italiane(Inapp, 2025-03-11) Ferri, ValentinaUtilizzando dati provenienti dall’Atlante del Lavoro e dalle vacancies presenti su internet, l’analisi esplora le competenze richieste nei job postingse la caratterizzazione dei profili professionali, offrendo una prospettiva dettagliata delle dinamiche lavorative emergenti in alcuni settori in cui è stato considerato rilevante l’impatto dell’AI. La metodologia adottata per l’analisi rappresenta un approccio innovativo, che integra dati qualitativi e quantitativi per valutare l’impatto dell’AI sulle attività lavorative.
- Metodologia dell’applicazione degli strumenti psicometrici per la valutazione dei costrutti: aspetti pedagocici (Modulo 5)(Inapp, 2020-07-16) Pavoncello, Daniela; Raciti, PaoloL'intervento esamina come l’approccio pedagogico possa essere uno strumento efficace nel rapporto educativo con gli adolescenti e consente per esempio di adoperarsi per promuovere la loro salute piuttosto che curare il loro malessere; d'interpretare il loro disagio e le loro manifestazioni comportamentali; di considerare gli adolescenti come protagonisti attivi del proprio processo di crescita e non come preda delle pulsioni dell’ambiente sociale o di un copione determinato dalle prime esperienze di vita.
- Regolazione emotiva e benessere emotivo (Modulo 4)(Inapp, 2020-07-09) Raciti , Paolo; Vivaldi Vera, PalomaL'intervento analizza gli aspetti delle emozioni e gli elementi alle reazioni emotive come leggere e interpretare il contesto e valorizzare le emozioni, modulare la risposta emotiva sulla base di priorità individuali, di adattamento al contesto e di attenzione alle conseguenze.
- Cosa sono le competenze socio emotive e come si valutano (Modulo 1)(Inapp, 2020-06-18) Raciti, Paolo; Vivaldi Vera, PalomaL'intervento spiega che cosa sono le competenze socio emotive e le sue componenti fondamentali per lo sviluppo della propria identità, gestire le emozioni, entrare in contatto con gli altri, risolvere problemi, e il processo di valutazione delle stesse che si basa: 1) sull' osservazione dei comportamenti della persona, prendendo come riferimento indicatori comportamentali e i loro rispettivi livelli di prestazione (lavoro in gruppo, collaborazione, comunicazione); 2) attraverso uno strumento di autovalutazione che indaga le emozioni, gli atteggiamenti, le motivazioni sottostanti ai comportamenti (resilienza, autostima, benessere emotivo).
- Autostima e empatia (Modulo 3)(Inapp, 2020-07-03) Raciti, Paolo; Vivaldi Vera, PalomaL'intervento esamina l'aspetto dell'autostima e le sue componenti (affettivo, comportamentale, cognitivo spazi pubblici e privati) e l'aspetto dell'empatia come capacità di interpretare e comprendere cognitivamente l'esperienza e le emozioni dell'altro (mettendosi nei suoi panni) e l'impatto che queste hanno nella condotta sociale.
- Assessing socio emotional skills for a sustainable human development: the case of PFP beneficiaries(Inapp, 2021-12-13) Maiorano, Antonietta; Raciti, Paolo; Vivaldi Vera, PalomaL'intervento illustra i risultati dell'indagine svolta nell'ambito del Progetto PFP-Progetti Formativi Personalizzati con budget educativi, che ha valutato le competenze socio emotive come strategia per promuovere e migliorare il benessere dei ragazzi concepito in termini di incremento della loro agency e della loro capacità di partecipazione nei contesti di appartenenza. Lo sviluppo delle competenze socio emotive rappresenta una delle possibili strade per migliorare le competenze sociali e gli esiti scolastici dei ragazzi, contrastando la povertà educativa.
- Climate change and gender inequalities: cosa pensano i cittadini europei?(Inapp, 2025-04-04) Lion, Cristina; Testana, SimonaL'intervento presenta un approfondimento di analisi sui risultati dell’indagine comparata ESS-European Social Survey (11 round), con riferimento alle tematiche ‘cambiamenti climatici e disuguaglianze di genere’. Nell’incontro viene proposto in forma interattiva un confronto tra le opinioni dei cittadini italiani rispetto agli orientamenti prevalenti nell’area mediterranea e nel Nord Europa.
- I NEET di fronte al futuro: possibili percorsi di orientamento(Inapp, 2025-03-27) Ancora, AnnaL'intervento analizza il fenomeno dei NEET, definendo le caratteristiche che identificano questa porzione di popolazione giovanile. L'indagine Inapp ha focalizzato l'attenzione su alcuni aspetti come l'età media, le aree territoriali di residenza, perché si trovano in condizione di inattività, i servizi di orientamento disponibili, i motivi per cui si rivolgono o non si rivolgono ai servizi di orientamento e il loro grado di soddisfazione o insoddisfazione.
- Dall’attuale sistema di orientamento alle nuove prospettive future: un focus sul mondo dell’education(Inapp, 2025-03-27) Maiorano, AntoniettaL'intervento, partendo dai risultati delle indagini dell’Inapp, si pone l'obiettivo di delineare le direttrici future di un sistema di orientamento più efficace, equo e rispondente sia ai diversi bisogni dei giovani. Alcune delle esigenze emerse nel mondo dell'education si possono riassumere in: investire nella formazione di figure professionali dell'orientamento; definire gli obiettivi, funzioni, ruoli e competenze; innovare i servizi di orientamento; superare la frammentazione puntando a un sistema integrato.