I low skilled in Italia Evidenze dall’indagine PIAAC sulle competenze degli adulti
dc.contributor.author | Di Francesco, Gabriella | |
dc.contributor.author | Amendola, Manuela | |
dc.contributor.author | Mineo, Simona | |
dc.date.accessioned | 2016-04-20T10:29:20Z | |
dc.date.accessioned | 2021-06-30T17:37:10Z | |
dc.date.available | 2016-04-20T10:29:20Z | |
dc.date.available | 2021-06-30T17:37:10Z | |
dc.date.issued | 2016-03 | |
dc.description | Di Francesco G., Amendola M., Mineo S., I low skilled in Italia. Evidenze dall’indagine PIAAC sulle competenze degli adulti, in “Osservatorio Isfol”, VI (2016), n. 1-2, pp. 53-67. Isfol OA: <https://isfoloa.isfol.it/xmlui/handle/123456789/1262> | it_IT |
dc.description.abstract | Article. Il tema degli adulti con bassi livelli di competenze (low skilled) assume grande rilievo in un momento storico in cui rilevanti organismi internazionali e la comunità scientifica sottolineano l’importanza di valorizzare e sviluppare il capitale umano, individuando nelle competenze degli individui significativi predittori degli economics ad social outcomes. L’articolo propone un approfondimento tematico rispetto a questo segmento di popolazione, a partire dai dati del Rapporto nazionale dell’indagine OCSE-PIAAC del 2014, presentando i low skilled in Italia in relazione alle caratteristiche socio-demografiche, alla condizione lavorativa ed alla partecipazione ad attività di apprendimento, con particolare riferimento alle fasce d’età 16-24 anni e 25-34 anni. 03/2016 | it_IT |
dc.description.abstractlower | article. il tema degli adulti con bassi livelli di competenze (low skilled) assume grande rilievo in un momento storico in cui rilevanti organismi internazionali e la comunità scientifica sottolineano l’importanza di valorizzare e sviluppare il capitale umano, individuando nelle competenze degli individui significativi predittori degli economics ad social outcomes. l’articolo propone un approfondimento tematico rispetto a questo segmento di popolazione, a partire dai dati del rapporto nazionale dell’indagine ocse-piaac del 2014, presentando i low skilled in italia in relazione alle caratteristiche socio-demografiche, alla condizione lavorativa ed alla partecipazione ad attività di apprendimento, con particolare riferimento alle fasce d’età 16-24 anni e 25-34 anni. 03/2016 i low skilled in italia evidenze dall’indagine piaac sulle competenze degli adulti gabriella di francesco manuela amendola simona mineo | it_IT |
dc.identifier.isbn | 978-88-498-4817-5 | |
dc.identifier.issn | 03947432 | |
dc.identifier.uri | https://oa.inapp.gov.it/handle/20.500.12916/2491 | |
dc.language.iso | it | it_IT |
dc.publisher | Rubbettino | it_IT |
dc.relation.ispartofseries | Osservatorio Isfol;VI (2016) n. 1-2 | |
dc.subject | Educazione degli adulti | it_IT |
dc.subject | Competenze chiave | it_IT |
dc.title | I low skilled in Italia Evidenze dall’indagine PIAAC sulle competenze degli adulti | it_IT |
dc.type | Article | it_IT |
dc.type.relation | Article;Osservatorio Isfol |