L’obiettivo innovazione nella contrattazione di secondo livello, shock pandemico e prospettive

Abstract

A partire da analisi di tipo quantitativo condotte sui dati amministrativi relativi alle domande per accedere al beneficio fiscale della detassazione del salario variabile riformato dalla Legge di Stabilità per il 2016, si è riusciti a fotografare la distribuzione delle domande e dei contratti collettivi stipulati per dimensione di impresa, per settore e territorio. Tuttavia, alcuni quesiti sull’efficacia della misura governativa e sul ruolo della contrattazione di secondo livello rimangono irrisolti. Per tale motivo è stata anche condotta un’indagine di campo di tipo qualitativo, svolta mediante interviste in profondità rivolte a quattro aziende che hanno beneficiato dell’incentivo. Finalità generale dell’indagine è stata quella di verificare l’esito della policy, nella doppia direzione del radicamento ulteriore della contrattazione decentrata e della reale utilità dei premi sul salario accessorio nello stimolare incrementi di performances e contestualmente di verificare l’importanza dell’innovazione nella competitività aziendale. Oltre a queste finalità si è cercato anche di identificare le scelte operate dalle imprese sui meccanismi di aggancio della contrattazione di secondo livello ai premi di risultato, in particolare sotto la lente dell’innovazione, dell’organizzazione del lavoro e della valorizzazione del capitale cognitivo in azienda.

Description

Keywords

Accordi sindacati/aziende, Crisi economica, Incentivi all'occupazione

Citation

Marocco M., Resce M., Paliotta A.P., L’obiettivo innovazione nella contrattazione di secondo livello, shock pandemico e prospettive, Intervento a "I seminari del giovedì", Roma, 15 luglio 2021 <https://oa.inapp.org/xmlui/handle/20.500.12916/3281>

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