Gli Stati generali dell’esecuzione penale per l’inclusione sociolavorativa dei detenuti

Abstract

Article. Occorre un ripensamento generale del sistema giustizia per superare efinitivamente un modello di detenzione caratterizzato da passività e segregazione, partendo dai percorsi di formazione e lavoro, centrali nel trattamento rieducativo. Gli Stati generali dell’esecuzione penale, conclusisi nell’aprile 2016, hanno rappresentato un’occasione di dibattito e confronto in vista della riforma di questo sistema. L’articolo presenta quanto è emerso sui temi che maggiormente concorrono allo sviluppo di percorsi di inclusione socio-lavorativa di reclusi: formazione, orientamento, lavoro, istruzione, cultura e competenze degli operatori. Si tratta di proposte innovative che evidenziano l’importanza di percorsi individualizzati, di processi di responsabilizzazione/autoriflessione, di modelli sanzionatori di tipo reintegrativo, di attività di sensibilizzazione del territorio di appartenenza. Tali indicazioni sono state recepite dal Ministero della Giustizia nell’avvio di una importante sperimentazione di percorsi innovativi attraverso il progetto “Lavoro inframurario” finanziato dal pon Inclusione 2014/2020 con il supporto tecnico scientifico dell’isfol. 3/2017

Description

Isfol, Di Rico L., Maiorano A., De Amicis G., Lolli C., Gli Stati generali dell’esecuzione penale per l’inclusione socio-lavorativa dei detenuti, “Osservatorio Isfol”, VI (2016), n. 3, pp. 165-182. Isfol OA: <https://isfoloa.isfol.it/xmlui/handle/123456789/1656>

Keywords

Detenuti, Inclusione sociale

Citation

Di Rico L., Maiorano A., De Amicis G., Lolli C., Gli Stati generali dell’esecuzione penale per l’inclusione socio-lavorativa dei detenuti, “Osservatorio Isfol”, VI (2016), n. 3, pp. 165-182