Documentazione tecnico scientifica
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Produzione scientifica ISFOL inerente i temi di rilevanza istituzionale:
Formazione, Lavoro, Politiche sociali.
Le risorse disponibili in questo ambiente riguardano le attività di studio, ricerca, sperimentazione, valutazione, che Isfol ha prodotto anche in assistenza metodologica e scientifica per le azioni di sistema del Fondo sociale europeo.
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- 13. rapporto sulla formazione continua. Annualità 2011 - 2012 (dati)(2013-09-05) ISFOL; Ministero del lavoro e delle politiche socialiDataset. Dati excel del 13° rapporto sulla formazione continua annualità 2011-2012. 2013 (dati) (datiFormazioneApprendimento) (datiFormazioneProfessionale) (datiFormazioneContinua)(datiFondiInterprofessionali)
- 14. Rapporto sulla Formazione Continua Annualità 2012-2013 (estratti)(2014-02-06) ISFOL; Ministero del lavoro e delle politiche socialiBook chapter. Estratti dall'omonimo volume, con specifico riferimento alle dimensioni della formazione per lavoratori e imprese, collocata in ottica comparata nel contesto internazionale e con particolare riguardo ai processi di innovazione e competitività alla luce dell'attuale congiuntura economica. In allegato, anche il dettaglio cartografico delle adesioni ai Fondi interprofessionali suddiviso in macroaree territoriali. 12/2013
- 2000-2010 the decade that led to the employment decline in Europe(2012-05-07) ISFOL; Deidda, MassimilianoTechnical report. Il documento analizza, in modo puntuale, le problematiche del decennio 2000-2010 che hanno causato la crisi economica in Europa, con attenzione particolare all'Italia. 03/2012
- 2007-2013: la sfida della valutazione(2012-04-16) ISFOL; Ciampi, Silvia; De Lellis, AlessandraTechnical Report. I cambiamenti nelle procedure di valutazione per la programmazione Fse 2007-2013. 15/07/2008
- 2012 Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni: il ruolo dell’educazione degli adulti(2012-06-19) ISFOL; Spagnuolo, GiovannaTechnical Report. L’Unione Europea ha proclamato il 2012 Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni. Promuovere l’invecchiamento attivo, in uno scenario di globalizzazione dei mercati economici e del lavoro, di rapido cambiamento tecnologico, di crisi finanziaria diffusa, richiede un potenziamento delle politiche e delle azioni di accesso alla formazione e all’apprendimento permanente. All'interno di questo scenario, il documento delinea gli obiettivi dell'educazione degli adulti. 15/06/2012
- Il 5 X 1000 come strumento di partecipazione nel nuovo modello di welfare. Un'indagine sui contribuenti e sulle associazioni di promozione sociale(2012-11-05) ISFOL; Marucci, MarcoPresentation. Si presenta l'indagine svolta dall'ISFOL nel biennio 2010-11 che per la prima volta in assoluto pone attenzione al particolare sottogruppo che usano il 5X1000 per sostenere gli enti del Terzo Settore. Vengono esplorate le motivazioni, le scelte e le valutazioni di un campione rappresentativo dei contribuenti e le risposte messe in atto dei principali beneficiari. 31/10/2012
- Access to Monitweb and use of ESF data(2012-06-07) ISFOL; Stocco, PaolaPresentation. The document is divided in two main parts. In the first it describes the Institutional issues and role of Isfol, its links with the policy makers and the main elements of European Social Funds 2007-2013 in Italy. Further,the focus is concentrated on the coordinating functions of Isfol and its relation of exchanges with the Central Monitoring System, i. e. Monitweb, and, finally, the process of evaluation through monitoring data. 16/05/2012
- Accesso dell'utenza straniera ai servizi e riqualificazione dell'offerta di welfare(2016-07-19) ISFOL; Scialdone, AntonelloPresentation. La presentazione, alla luce della recente letteratura in materia, descrive scenari attuali e analizza rischi e criticità derivanti dalla mancata integrazione dei migranti dovuta ad una debole ed inefficace offerta di servizi che ne favoriscano un'adeguata integrazione socio-lavorativa e culturale e ne favoriscano le condizioni di vita e di lavoro nei Paesi di destinazione, indicandone al contempo forme e misure di contrasto. 08/07/2016
- Accreditamento e raccomandazione europea per la qualità della formazione(2012-05-22) ISFOL; Carlini, Andrea; Evangelista, LauraPresentation. In un sistema di formazione professionale aperto al mercato come quello italiano l’accreditamento ha consentito lo sviluppo di un sistema di assicurazione della qualità dando alle Regioni la possibilità di valutare e selezionare i “VET providers”. 17/05/2012
- Actinomycosis of submandibular gland: an unusual presentation. Actinomicosi cervico facciale: una presentazione insolita(2016-01-20) Bubbico, Luciano; Caratozzolo, M.; Nardi, F.; Ruoppolo, G.; Greco, A.; Venditti, M.
- Active Inclusion Learning Network Peer review “Troubled Families"(2015-10-23) ISFOL; National Offender Management Service; Durnescu, Ioan; Mangano, Giovanna; Williams, RhianonOther. Il 13 e 14 novembre 2014 ha avuto inizio, presso la sede dell’Agenzia Fse del Belgio fiammingo a Bruxelles, il secondo ciclo di incontri (Piattaforma 2) previsti dal Piano di Lavoro della rete transnazionale “Active Inclusion”, finalizzata allo scambio di pratiche, strategie e strumenti per l’inclusione socio-lavorativa di diversi gruppi svantaggiati. L’incontro di Bruxelles ha avuto come obiettivo l’analisi e la discussione delle pratiche individuate come migliori per l’inserimento sociale delle “Famiglie in difficoltà” nel corso di un primo ciclo di incontri (Piattaforma 1). L’incontro si è articolato in due workshop dedicati a: “Disoccupati a lungo termine - Famiglie dei detenuti” e “Comportamenti socialmente pericolosi - Problemi educativi”. Si riportano di seguito i principali documenti e prodotti. 13/10/2014
- Active Inclusion Learning Network Peer review: Marginalised in Communities(2015-11-18) ISFOL; National Offender Management ServiceOther. Il 4 e 5 febbraio 2015 si è svolta a Brema l’ultima peer review prevista dal Piano di Lavoro della rete transnazionale “Active Inclusion”, di cui l’Isfol è partner. La rete è finanziata dalla Commissione Europea per favorire il confronto tra Stati Membri di pratiche, strategie e strumenti per l’inclusione socio-lavorativa di diversi gruppi a rischio di emarginazione. A Brema esperti provenienti da diversi Paesi hanno in particolare analizzato e discusso le pratiche che da un primo ciclo di incontri (Platform 1) sono risultate migliori per l’inserimento dei: “Senza fissa dimora e disabili psico-fisici” , “(Ex)-detenuti e dipendenti da alcol e droghe”. Le pratiche sono state presentate dagli stessi organismi attuatori degli interventi. Gli elementi di successo individuati durante il processo di selezione e analisi sono stati elaborati e raccolti nel Report finale della rete, che fornisce raccomandazioni di policy ai decisori politici nazionali. Si riportano di seguito i principali documenti dell’incontro. 04/02/2015
- Active Inclusion Learning Network- Guidelines for the Research framework(2013-12-03) ISFOL; Università di Bucarest; Durnescu, Ioan; Mangano, GiovannaTechnical Report. Il documento -redatto per il National Offender Management Service (NOMS) agenzia del Ministero di Giustizia del Regno Unito- contiene le linee guida elaborate al fine di rendere rigoroso il metodo di ricerca della Rete di apprendimento transnazionale "Active Inclusion" e assicurare così il raggiungimento dei risultati attesi. Dopo una panoramica sulle principali strategie e le indicazioni europee per il rafforzamento delle misure di Inclusione Attiva, il documento si sofferma sulle aree tematiche nell’ambito delle quali la rete, di cui il NOMS è capofila, intende favorire il confronto tra Stati. Vengono in particolar modo illustrate le fasi e le modalità attraverso le quali si svolgeranno le attività di ricerca. L’Isfol è partner della rete e membro dello Steering Group attraverso l’area "Progetto Cooperazione Transnazionale", al fine di capitalizzare le conoscenze dell’istituto in un contesto europeo e fornire supporto scientifico alle attività. 2013
- Active Inclusion Learning Network. Transnational peer review: Disaffected Youth - NEET(2015-11-18) ISFOL; National Offender Management Service; Durnescu, IoanOther. Il 4-5 dicembre 2014 il Progetto Cooperazione Transnazionale dell’Isfol ha organizzato, in collaborazione con il National Offender Management Service (Ministero di Giustizia, UK), una peer review dedicata alle strategie di inserimento socio-lavorativo dei giovani, in particolare NEET (Youth Not in Education, Employment or Training). Esperti provenienti da diversi Paesi hanno esaminato le 10 pratiche europee risultate più efficaci da un primo ciclo di incontri. L’evento rientra nel piano di lavoro della Rete di apprendimento transnazionale “Active Inclusion”, finanziata dalla Commissione europea per favorire il confronto tra Stati Membri sulle strategie più efficaci per l’inclusione attiva delle categorie maggiormente a rischio di emarginazione. Gli elementi di successo individuati nel processo di selezione e analisi delle pratiche sono presentati nel Report finale della rete, che elabora e fornisce raccomandazioni di policy ai decisori politici nazionali. Si riportano di seguito i principali documenti dell’incontro. 04/12/2014
- Active inclusion learning network. Final Minutes. First Steering Group Meeting(2013-11-28) ISFOL; National Offender Management Service (NOMS); Lau, Kim; Mangano, GiovannaTechnical Report. Il documento illustra gli argomenti discussi nel corso del primo incontro dei partner della Rete di apprendimento transnazionale "Active Inclusion", che mira a favorire il confronto su strategie ed esperienze per l’inclusione di soggetti a rischio di emarginazione. Ha presieduto i lavori il Project Manager Craig Georgiou (NOMS), supportato dal partner di ricerca Ioan Durnescu dell'Università di Bucarest. In particolar modo sono stati condivisi e definiti gli obiettivi della Rete, gli ambiti di lavoro e il piano delle attività. Il partner di ricerca, responsabile della pianificazione e della gestione delle attività di indagine che si svolgeranno per tutta la durata del progetto, ha supportato il dibattito sulla metodologia di lavoro della rete che verrà esplicata e dettagliata nel documento Guidelines for Research Framework. In allegato la nota informativa alle Regioni italiane sui principali risultati del primo incontro dello Steering Group. 25-26/06/2013
- Active Inclusion Learning Network. Including the excluded(2013-07-10) ISFOL; Mangano, GiovannaPresentation. L'intervento illustra le modalità operative e i risultati e prodotti attesi dell'Active Inclusion Learning Network, finalizzati a individuare e sviluppare approcci, pratiche e interventi in grado di gestire la complessità dei bisogni sia dell’individuo che delle famiglie, individuando nel contempo gli elementi di successo in grado di favorire il reinserimento socio-lavorativo di diversi target groups di soggetti svantaggiati. Le attività si svolgono nell’ambito del Progetto DIESIS (Development and Innovation in Europe of a Social Inclusion System), promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, implementato dal FORMEZ, e seguito e curato per l'Isfol dal Progetto Cooperazione Transnazionale. 20/06/2013
- Active Inclusion Learning Network. Primo incontro di scambio 'Troubled Families'. Documenti e prodotti(2014-09-22) ISFOL; Mangano, Giovanna; National Offender Management Service (NOMS)Technical Report. Il 9-10 aprile 2014 si è tenuto, presso la sede del National Offender Management Service di Londra, il primo dei sei incontri tematici previsti dal Piano di Lavoro della rete transnazionale 'Active Inclusion', finalizzata allo scambio tra paesi di pratiche, strategie e strumenti per l’inclusione socio lavorativa di diversi gruppi svantaggiati. Partendo dalle ultime indagini condotte dalla rete, esperti, valutatori e operatori del settore provenienti da diversi Stati si sono confrontati sulle strategie per l’inserimento sociale delle famiglie che si trovano ai margini della società. In particolare i partecipanti hanno analizzato le pratiche raccolte dalla rete utilizzando un set di criteri forniti dallo Steering Group, al fine di individuare un primo bacino di “best practices” che verranno approfondite nel corso di successivi incontri. L’obiettivo finale è quello di individuare elementi di innovatività e formulare raccomandazioni di policy che verranno diffuse ai decisori politici nazionali ed europei. Alla nota tecnica dell'evento si allega la relativa documentazione, comprensiva dei prodotti maggiormente rilevanti e significativi. 09/04/2014
- Active inclusion learning network. Secondo Steering Group(2014-02-27) ISFOL; Mangano, GiovannaTechnical Report. Il documento illustra agli organismi e alle Regioni italiane che partecipano alle attività della Rete di apprendimento transnazionale "Active Inclusion", i principali risultati del secondo Steering Group. L’incontro, presieduto dal Project Manager Craig Georgiou (NOMS), ha, in particolar modo, avuto come obiettivo la definizione dei criteri e dei possibili indicatori da applicare ai dati raccolti tramite le recenti attività di ricerca della rete, al fine di individuare le pratiche migliori da analizzare nel corso di incontri tematici con esperti e operatori del settore. In allegato anche il Report finale sugli esiti del secondo incontro dello Steering Group. 10-11/12/2013
- Active Inclusion Learning Network. Terzo incontro di scambio Marginalised in Communities. Systematic Review(2014-10-17) ISFOL; Mangano, Giovanna; Balourdos, Dionyssis; Durnescu, Ioan; Georgiou, Craig; National Offender Management Service (UK)Technical Report. I documenti, unitamente agli strumenti di lavoro di maggior rilievo, riportano i primi dati condivisi ad Atene nell’ambito di un incontro dedicato all’inclusione socio-lavorativa delle categorie che si trovano ai margini della società. L’evento, organizzato dalla rete di apprendimento transnazionale “Active Inclusion” di cui l’Isfol è partner, ha concluso un ciclo di incontri destinato al confronto tra paesi per l’individuazione di un primo bacino di "best practices" e la formulazione di raccomandazioni di policy dedicate a decisori politici nazionali e europei. Dai primi risultati emersi dalla Systematic Review, esperti e operatori del settore hanno analizzato le pratiche raccolte in Europa dalla rete sull’inclusione sociale di: senza fissa dimora, dipendenti da alcool e droghe, (ex) detenuti, disabili fisici e psichici. 11/06/2014
- Active Inclusion LN. Struttura del Report Finale della Rete Transnazionale “Active Inclusion"(2015-10-19) ISFOL; Active Inclusion Research Group; Durnescu, Ioan; Emmet, Francesca; Mangano, Giovanna; Law, HeatherTechnical Report. Il documento illustra la struttura e i contenuti del Report Finale della rete "Active Inclusion", finalizzata allo scambio tra Stati Membri di pratiche, strategie e strumenti per l’inclusione socio lavorativa di diversi gruppi a rischio di emarginazione. A conclusione di sei incontri di scambio transnazionali, nel corso dei quali sono state esaminate e valutate circa 300 pratiche raccolte in Europa, i membri del Gruppo di Ricerca interno alla rete hanno esaminato i risultati raggiunti ed estrapolato le raccomandazioni di policy da diffondere a decisori politici nazionali ed europei. Il documento allegato illustra la struttura del Report finale elaborata dal Research Group e approvata dai membri dello Steering Group. 2015