Open archive INAPP (Istituto Nazionale Analisi Politiche Pubbliche)
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INAPP è nato il 1° dicembre 2016 come trasformazione dell’ISFOL in seguito a quanto disposto dal Decreto Legislativo 24 settembre 2016, n.185. La policy di immissione in OA è parte integrante dello stesso ed ivi consultabile. OA è l'ambiente open access di INAPP strutturato in modo da valorizzare la produzione tecnico-scientifica istituzionale. La modalità ricerca avanzata consente di ottenere risultati migliori in termini di pertinenza.
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INAPP ha partecipato alla seconda edizione di “S-légami! Open Access – Manuale d’uso per ricercatori” che raccoglie circa 100 domande (e risposte) sull’Open Science e sulle principali novità sul tema in Horizon Europe. “S-légami! Open Access – Manuale d’uso per ricercatori” è liberamente scaricabile consultabile .
OA staff: Chiara Carlucci, Valeria Cioccolo, Monia De Angelis, Giuseppina Di Iorio, Loretta Pacini.
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- Prospettive di rinnovamento dei servizi sociosanitari in un contesto di invecchiamento della forza lavoro e di transizione digitale(Inapp, 14-09-23) D'Agostino, Luisa; Romito, LuisaL'intervento presenta i risultati di una ricerca Inapp sulle connessioni tra invecchiamento della forza lavoro e innovazione tecnologica nel settore sociosanitario. Sono stati analizzati vari aspetti come: la resistenza al cambiamento da parte dei lavoratori, classe dirigente non interessata al cambiamento, contrasto con i tempi necessari per il rinnovamento dei servizi e l’eventuale adeguamento della normativa, competenze e percorsi formativi per l'acquisizione delle nuove competenze digitali.
- Help Wanted and Job vacancies: an analysis of the predictive capabilities of the CSA-Isfol time series for employment and unemployment fluctuations(2005-04-20) Mandrone, EmilianoThis paper aims at providing an analysis of the dynamic properties of the CSA Isfol quarterly series on job vacancies, in order to assess the possibility of its use as a leading indicator for the employment and unemployment fluctuations. In particular, we study the cross-correlative structure emerging between definite sections of vacancies and the corresponding sections in the standard employment and unemployment series. The analysis employs both standard descriptive tools, and the modern econometric concepts developed for the multivariate analysis of non stationary time series. The empirical structure of the data is thus estimated employing the VAR-VECM methodology, while persistence profiles, impulse-response analyses and forecast error decompositions are employed for the assessment of the dynamical properties. The results suggest that the ISFOL-CSA vacancies series is a valid cyclic predictor for employment and unemployment both at the aggregate level and respect to some interesting decompositions of the aggregate series. As a consequence, a labour market index based on help wanted may constitute a valuable leading indicator of the labour market trends and cycles and of their skill biases implications.
- Help Wanted and Job vacancies: An analysis of the predictive capabilities of the CSA-Isfol time series for employment and unemployment fluctuations(2005-09) Mandrone, Emiliano; Laj, Stefano; Tancioni, MassimilianoThis paper aims at providing an analysis of the dynamic properties of the CSA-Isfol quarterly series on job vacancies, in order to assess the possibility of its use as a leading indicator for the employment and unemployment fluctuations. In particular, we study the cross-correlative structure emerging between definite sections of vacancies and the corresponding sections in the standard employment and unemployment series. The analysis employs both standard descriptive tools, and the modern econometric concepts developed for the multivariate analysis of non stationary time series.
- Quanti sono i lavoratori precari(2007-03-21) Mandrone, EmilianoLa stima del numero dei precari non è semplice. Ma se adottiamo una definizione “operativa”, che includa i lavoratori a termine involontari, i collaboratori con forti indizi di subordinazione e gli individui non più occupati perché hanno concluso un contratto temporaneo e che tuttavia sono ancora sul mercato del lavoro, possiamo calcolare che la precarietà coinvolge in Italia 3.757.000 persone, e una su quattro non è occupata. Con un’incidenza sul totale dell’occupazione del 12,2 per cento.
- Quanti sono i lavoratori atipici(2008-03-15) Mandrone, EmilianoNel 2006 quasi 3,5 milioni di individui, il 15,3 per cento dell’occupazione, erano coinvolti in forme di lavoro atipiche, considerando i dipendenti a termine e i finti collaboratori. Identificare la reale natura della prestazione lavorativa è sempre più necessario in virtù delle dinamiche dell’occupazione nel nostro mercato del lavoro che rendono spesso gli indicatori ordinari di occupazione e disoccupazione insufficienti a valutarne tutta la complessità. Solo così si potrà dare un giudizio obiettivo sull’introduzione delle forme di lavoro flessibili.
- Stime di precarietà(2008-10-24) Mandrone, EmilianoL'autore pone una riflessione sul tema della flessibilità del lavoro in Italia. E’ sempre più urgente definire accuratamente alcuni termini usati per descrivere l’attuale mercato del lavoro, poichè non hanno una interpretazione univoca. Vengono analizzate alcune definizioni operative, e i relativi indicatori, dell’atipicità, della flessibilità, della precarietà e della discontinuità lavorativa, anche in termini longitudinali. La stima della flessibilità, infatti, cambia se la lettura avviene secondo una dimensione sezionale (in un momento nel tempo) o in una prospettiva longitudinale (tra due periodi) e se ci si riferisce ai lavoratori (a+b+c) o agli occupati (a+b) flessibili.
- Il mediatore consapevole: istituzioni inclusive, dimensione interculturale, percorsi di professionalizzazione(Africa e Mediterraneo, 2010-02) Scialdone, AntonelloIn considerazione del forte aumento del numero di migranti in Italia nel 2010 (come registrato dalla Caritas), l'autore si concentra su due temi. Il primo riguarda la crescente proliferazione di programmi di integrazione, sia legati al processo di policy-making, sia nell'ambito di vari centri e istituzioni scientifiche. Il secondo fa riferimento a un concetto specifico: che la cittadinanza è di fatto definita dall'accessibilità delle persone ai servizi di base (istruzione, sanità, trasporti pubblici ecc.). Di particolare interesse è l'analisi dell'autore su standard professionali, compiti, competenze ed aree di attività del mediatore interculturale.
- Non ci sono più i giovani di una volta(2011-11-23) Mandrone, EmilianoL'articolo tratta il tema della disoccupazione giovanile. Pochi ventenni nel nostro paese. E quei pochi, benché più istruiti dei loro fratelli e padri, difficilmente trovano un’occupazione stabile. Le generazioni sono legate da vincoli di reciprocità etica e finanziaria. E questa consapevolezza deve essere parte essenziale del processo di rigenerazione del paese.
- Creano danni le raccomandazioni(2012-03-20) Mandrone, EmilianoCome trovano lavoro gli italiani? Cresce il ruolo delle agenzie private per il lavoro, in particolare per i giovani e resta costante quello dei Centri per l’impiego. Fermo il canale dei concorsi pubblici. L’intermediazione informale ha invece raggiunto livelli molto alti. E con aspettative economiche negative, si corre il rischio di chiudersi ancora di più a riccio, in una sorta di protezionismo familiare, che potrebbe contrarre ulteriormente i volumi economici e le occasioni lavorative, innescando una spirale negativa.
- L'atipicità e i suoi derivati(Lavoce.info, 2012-06-26) Mandrone, Emiliano; Marocco, ManuelIn un mercato del lavoro globale e veloce, sembrava necessario sacrificare la vecchia idea di occupazione in cambio di una riduzione della disoccupazione e di un aumento della partecipazione (occupazione). Invece, l’introduzione di impieghi atipici, ovvero diversi per qualcosa da quelli tradizionali (tipici), ha solo incrementato la flessibilità (ovvero persone coinvolte in impieghi atipici) e la precarietà (intesa come il protrarsi della flessibilità nel tempo) con risultati contraddittori. Per questo contributo gli autori hanno utilizzato la rilevazione Isfol Plus.
- La stagione del lavoro viene e va(2012-12-14) Mandrone, EmilianoOggi in Italia su cento giovani, solo 28 hanno un impiego stabile, 13 sono atipici e 10 sono in cerca di lavoro. E tutta questa flessibilità non ha neanche contribuito a farci crescere, anzi. L’unica soluzione è tornare a un regime ordinario.
- Why always SPI(2013-04-02) Mandrone, EmilianoLa Riforma dei SPI è ormai un fenomeno consolidato da 15 anni di attuazione e quasi 13 di progressiva, ma eterogenea, operatività; tuttavia, ai Cpi si continuano a chiedere anzitutto performance più di stampo collocativo, che non di natura preventivo (orientamento, formazione). Il vero problema del nostro mercato del lavoro è che l’intermediazione in Italia è prevalentemente esercitata attraverso canali informali, per la maggior parte familiari. Nell’indagine PLUS sono rilevate anche le caratteristiche fondamentali dell’utenza dei CPI, nonché i servizi erogati e i livelli di soddisfazione verso questi ultimi.
- Lettera alla redazione(2013-04-02) Mandrone, EmilianoL’autore immagina un mondo futuro dove la figura del nonno come individuo libero dall’attività lavorativa sarà estinta. La causa di questa “estinzione” una serie di riforme che ne hanno reso impossibile la sopravvivenza, in quanto solo un precoce ritiro dal lavoro consentiva di vivere attivamente una decina di anni nella condizione di liberto a disposizione della famiglia.
- Giovani, educati e con poche offerte di lavoro(2013-05-03) Mandrone, Emiliano; Radicchia, DeboraGli autori pongono una riflessione sulle opportunità lavorative per i giovani: a fronte della diminuzione delle offerte di lavoro aumenta il tasso di accettazione di quelle che arrivano. I più giovani e i laureati se la cavano meglio delle donne e di chi vive nel Mezzogiorno. Nell'articolo si analizzano i motivi che fanno rifiutare l'offerta ricevuta (dati estratti dall'indagine Isfol-Plus 2008-2011).
- La sabbia nei pilastri(2013-06-19) Mandrone, EmilianoL'articolo riflette sulla necessità di far entrare velocemente i giovani nel mondo del lavoro e rendere rapidamente il loro impiego di buona qualità e ben retribuito. Combattere il disordine che si è venuto a creare nel mercato del lavoro, distinguere tra “buona” e “cattiva” flessibilità con l’auspicio di contrastare quest’ultima e farla confluire nella buona occupazione.
- L’indagine Isfol Plus(2014) Corsetti, Gianni; Mandrone, Emiliano; Spizzichino, AndreaL’indagine ISFOL PLUS (Participation Labour Unemployment Survey) è una rilevazione nazionale campionaria sull’offerta di lavoro alla sua settima annualità, presente nel Piano Statistico Nazionale dal 2006, curata da Emiliano Mandrone e Debora Radicchia del Dipartimento Lavoro dell’ISFOL. L’obiettivo primario dell’indagine PLUS è quello di fornire stime affidabili statisticamente di fenomeni rari o marginalmente esplorati dalle altre rilevazioni sul mercato del lavoro. Infatti, se l’indagine sulle Forze di Lavoro (in seguito IFL) dell’Istat fornisce gli aggregati e gli indicatori ufficiali sul mercato del lavoro, l’indagine PLUS è principalmente rivolta all’approfondimento di specifici aspetti, particolarmente problematici.
- Le pietre d’inciampo della Garanzia Giovani(2014-03-26) Mandrone, EmilianoLa Garanzia Giovani (o YG, Youth Guarantee), per molti Paesi, è un’evoluzione dei programmi di politiche attive e Servizi per l’Impiego (SPI), e rappresenta il naturale sviluppo di un sistema, a lungo trascurato in Italia, di istituzioni del lavoro moderne e inclusive. L’indicazione più innovativa è la trasformazione dei Centri per l’Impiego (CPI) in Agenzie di transizione: un soggetto dedicato a sostenere tutti i cittadini, non solo i disoccupati, nel corso dei vari passaggi che dovranno affrontare durante la carriera lavorativa, attraverso la c.d. “presa in carico” dell’utente. In Italia, invece, la YG si caratterizza come un intervento urgente per contrastare gli alti livelli della disoccupazione giovanile.
- Nessuna umana investigazione. La ricerca negletta(2014-04-07) Mandrone, EmilianoL'articolo mette in evidenza come gli stanziamenti destinati alla ricerca a partire dal 2009 siano scesi. Questo si ripercuote sulle performance che dipendono molto dal sistema e da ciò che contiene. L'autore pone una riflessione sulla necessita di una nuova governance per la ricerca.
- Inter-transizione: intermediazione e transizione lavorativa(2015) Mandrone, Emiliano; Radicchia, Debora; Spizzichino, AndreaIn questo lavoro si intende osservare la fase di intermediazione prima e di transizione lavorativa poi, per capire dove si possa intervenire per ridurre il mismatch e migliorare l’abbinamento, analizzando, tramite una stima panel, la probabilità di trovare lavoro, al netto dell’eterogeneità degli individui.
- L’equilibrista: il lavoratore in bilico tra flessibilità e stabilità(2015-06-03) Mandrone, EmilianoNell'articolo si pone una riflessione se le nuove opportunità di lavoro che si stanno profilando (la c.d new economy) vanno valutate positivamente o negativamente. Infatti, se dal lato degli utenti queste trasformazioni tendono a ridurre i costi, sul versante del lavoro, almeno nel breve periodo, comprimono le tradizionali forme di occupazione. Attraverso l’Indagine Isfol Plus si sono somministrati “quesiti diretti” in grado di misurare sia la domanda di stabilità che di sicurezza.