Browsing by Author "Durnescu, Ioan"
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- Active Inclusion Learning Network Peer review “Troubled Families"(2015-10-23) ISFOL; National Offender Management Service; Durnescu, Ioan; Mangano, Giovanna; Williams, RhianonOther. Il 13 e 14 novembre 2014 ha avuto inizio, presso la sede dell’Agenzia Fse del Belgio fiammingo a Bruxelles, il secondo ciclo di incontri (Piattaforma 2) previsti dal Piano di Lavoro della rete transnazionale “Active Inclusion”, finalizzata allo scambio di pratiche, strategie e strumenti per l’inclusione socio-lavorativa di diversi gruppi svantaggiati. L’incontro di Bruxelles ha avuto come obiettivo l’analisi e la discussione delle pratiche individuate come migliori per l’inserimento sociale delle “Famiglie in difficoltà” nel corso di un primo ciclo di incontri (Piattaforma 1). L’incontro si è articolato in due workshop dedicati a: “Disoccupati a lungo termine - Famiglie dei detenuti” e “Comportamenti socialmente pericolosi - Problemi educativi”. Si riportano di seguito i principali documenti e prodotti. 13/10/2014
- Active Inclusion Learning Network- Guidelines for the Research framework(2013-12-03) ISFOL; Università di Bucarest; Durnescu, Ioan; Mangano, GiovannaTechnical Report. Il documento -redatto per il National Offender Management Service (NOMS) agenzia del Ministero di Giustizia del Regno Unito- contiene le linee guida elaborate al fine di rendere rigoroso il metodo di ricerca della Rete di apprendimento transnazionale "Active Inclusion" e assicurare così il raggiungimento dei risultati attesi. Dopo una panoramica sulle principali strategie e le indicazioni europee per il rafforzamento delle misure di Inclusione Attiva, il documento si sofferma sulle aree tematiche nell’ambito delle quali la rete, di cui il NOMS è capofila, intende favorire il confronto tra Stati. Vengono in particolar modo illustrate le fasi e le modalità attraverso le quali si svolgeranno le attività di ricerca. L’Isfol è partner della rete e membro dello Steering Group attraverso l’area "Progetto Cooperazione Transnazionale", al fine di capitalizzare le conoscenze dell’istituto in un contesto europeo e fornire supporto scientifico alle attività. 2013
- Active Inclusion Learning Network. Secondo incontro di scambio Disaffected Youth. Systematic Review(2014-10-01) Durnescu, Ioan; National Office Management Service (NOMS); Universita di BucharestTechnical Report. Il documento tecnico contiene le prime evidenze e i riscontri emersi dall’indagine sugli ultimi studi europei per l’inserimento sociale dei "Giovani svantaggiati" condotta dalla rete transnazionale "Active Inclusion", cui l'ISFOL aderisce e partecipa, finalizzata all’analisi e condivisione tra paesi di pratiche, strategie e strumenti per l’inclusione socio lavorativa di diversi gruppi svantaggiati. Tale indagine è stata integrata con una serie di incontri di scambio nel corso dei quali esperti, valutatori e operatori provenienti da diversi Stati membri hanno analizzato le pratiche raccolte dalla rete al fine di individuare un primo bacino di "best practices" e elementi di innovatività utili per formulare raccomandazioni di policy che verranno diffuse ai decisori politici nazionali ed europei. Si allega la documentazione maggiormente rilevante e gli strumenti di valutazione utilizzati nell’ambito dell’incontro "Giovani svantaggiati" tenutosi il 19-20 maggio 2014 a Stoccolma. 19/05/2014
- Active Inclusion Learning Network. Transnational peer review: Disaffected Youth - NEET(2015-11-18) ISFOL; National Offender Management Service; Durnescu, IoanOther. Il 4-5 dicembre 2014 il Progetto Cooperazione Transnazionale dell’Isfol ha organizzato, in collaborazione con il National Offender Management Service (Ministero di Giustizia, UK), una peer review dedicata alle strategie di inserimento socio-lavorativo dei giovani, in particolare NEET (Youth Not in Education, Employment or Training). Esperti provenienti da diversi Paesi hanno esaminato le 10 pratiche europee risultate più efficaci da un primo ciclo di incontri. L’evento rientra nel piano di lavoro della Rete di apprendimento transnazionale “Active Inclusion”, finanziata dalla Commissione europea per favorire il confronto tra Stati Membri sulle strategie più efficaci per l’inclusione attiva delle categorie maggiormente a rischio di emarginazione. Gli elementi di successo individuati nel processo di selezione e analisi delle pratiche sono presentati nel Report finale della rete, che elabora e fornisce raccomandazioni di policy ai decisori politici nazionali. Si riportano di seguito i principali documenti dell’incontro. 04/12/2014
- Active Inclusion Learning Network. Primo incontro di scambio 'Troubled Families'. Presentations(2014-09-22) Durnescu, Ioan; Mensah, Jamila; Roberts, Dawn; Robinson, Antonina; Small, LaurenPresentation. Il 9-10 aprile 2014 si è tenuto, presso la sede del National Offender Management Service di Londra, il primo dei sei incontri tematici previsti dal Piano di Lavoro della rete transnazionale “Active Inclusion”, finalizzata allo scambio tra paesi di pratiche, strategie e strumenti per l’inclusione socio lavorativa di diversi gruppi svantaggiati. I partecipanti hanno analizzato le pratiche raccolte dalla rete utilizzando un set di criteri forniti dallo Steering Group, al fine di individuare un primo bacino di “best practices” che verranno approfondite nel corso di successivi incontri. L’obiettivo finale è quello di individuare elementi di innovatività e formulare raccomandazioni di policy che verranno diffuse ai decisori politici nazionali ed europei. Si riportano i relativi contributi e interventi presentati in occasione dell’incontro. 09/04/2014
- Active Inclusion Learning Network. Secondo incontro di scambio Disaffected Youth. Interventi(2014-10-01) Caballero, Anna; Durnescu, Ioan; Jacobs, Kirsty; Miller, Callum; Zander, SusannePresentations. Le presentazioni costituiscono preziosi e fattivi contributi all'analisi e al confronto finalizzati alla definizione di strategie operative per l’inserimento sociale dei “Giovani svantaggiati” che ha avuto inizio a Stoccolma 19-20 maggio 2014 nell'ambito del secondo incontro di scambio previsto dalla rete di apprendimento transnazionale “Active Inclusion”, cui l'ISFOL aderisce e partecipa. Gli obiettivi, nello specifico, consistono nella condivisione tra paesi di pratiche, strategie e strumenti per l’inclusione socio lavorativa di diversi gruppi svantaggiati al fine di individuare un primo bacino di “best practices” e elementi di innovatività utili per formulare raccomandazioni di policy che verranno diffuse ai decisori politici nazionali ed europei. 19/05/2014
- Active Inclusion Learning Network. Terzo incontro dello Steering Group. Interim Report(2014-10-30) Durnescu, Ioan; National Offender Management Service (NOMS)Technical Report. Il documento illustra gli argomenti discussi nel corso del terzo incontro dei partner della Rete di apprendimento transnazionale "Active Inclusion", che mira a favorire il confronto su strategie ed esperienze per l’inclusione sociale di diversi soggetti a rischio di emarginazione. Tenendo conto dei risultati finora conseguiti dalla rete - raccolti in un Interim Report dal partner di ricerca – sono stati discussi i contenuti e le modalità di lavoro di un secondo round di incontri (Platform2) nel corso dei quali esperti e valutatori europei analizzeranno le best practices individuate tramite le attività di indagine e di scambio condotte nel primo semestre 2014. L’obiettivo finale è quello di identificare elementi di innovatività e di formulare raccomandazioni di policy da diffondere a decisori politici nazionali ed europei. Si riportano di seguito i principali documenti e prodotti. 11/09/2014
- Active Inclusion Learning Network. Terzo incontro di scambio Marginalised in Communities. Systematic Review(2014-10-17) ISFOL; Mangano, Giovanna; Balourdos, Dionyssis; Durnescu, Ioan; Georgiou, Craig; National Offender Management Service (UK)Technical Report. I documenti, unitamente agli strumenti di lavoro di maggior rilievo, riportano i primi dati condivisi ad Atene nell’ambito di un incontro dedicato all’inclusione socio-lavorativa delle categorie che si trovano ai margini della società. L’evento, organizzato dalla rete di apprendimento transnazionale “Active Inclusion” di cui l’Isfol è partner, ha concluso un ciclo di incontri destinato al confronto tra paesi per l’individuazione di un primo bacino di "best practices" e la formulazione di raccomandazioni di policy dedicate a decisori politici nazionali e europei. Dai primi risultati emersi dalla Systematic Review, esperti e operatori del settore hanno analizzato le pratiche raccolte in Europa dalla rete sull’inclusione sociale di: senza fissa dimora, dipendenti da alcool e droghe, (ex) detenuti, disabili fisici e psichici. 11/06/2014
- Active Inclusion LN. Struttura del Report Finale della Rete Transnazionale “Active Inclusion"(2015-10-19) ISFOL; Active Inclusion Research Group; Durnescu, Ioan; Emmet, Francesca; Mangano, Giovanna; Law, HeatherTechnical Report. Il documento illustra la struttura e i contenuti del Report Finale della rete "Active Inclusion", finalizzata allo scambio tra Stati Membri di pratiche, strategie e strumenti per l’inclusione socio lavorativa di diversi gruppi a rischio di emarginazione. A conclusione di sei incontri di scambio transnazionali, nel corso dei quali sono state esaminate e valutate circa 300 pratiche raccolte in Europa, i membri del Gruppo di Ricerca interno alla rete hanno esaminato i risultati raggiunti ed estrapolato le raccomandazioni di policy da diffondere a decisori politici nazionali ed europei. Il documento allegato illustra la struttura del Report finale elaborata dal Research Group e approvata dai membri dello Steering Group. 2015