Browsing by Author "Bartoli, Giovanni"
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- Adolescenze fragili: quali interventi possibili?(2014-02-04) ISFOL; Bartoli, Giovanni; Pedullà, RitaTechnical Report. Atti del Seminario "Adolescenze fragili: quali interventi possibili?", organizzato nell’ambito del Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disturbo psichico-Pro.P. Nella prima parte sono state analizzate dall’Associazione di Promozione Sociale, APS “Fiore del Deserto" e dall'Isfol, la metodologia, le finalità di indagine, gli argomenti di studio e l’analisi statistica dei fenomeni maggiormente rilevanti. Sono state poi descritte analiticamente e secondo diversi punti di vista le “diverse fragilità”, nonché gli aspetti psico-patologici relativi all’universo adolescenziale, i possibili interventi di prevenzione e recupero, dei fenomeni evidenziati. Con riferimento alla metodologia seguita, volta al recupero del giovane che scandisce la seconda fase di riflessione, è stata evidenziata l’attenzione sul singolo individuo e su una tipologia individualizzata di inserimento che tiene conto del contesto socio-culturale di provenienza del giovane, e della dottrina e giurisprudenza di riferimento, con particolare attenzione ai diritti dell’infanzia e della adolescenza, inseriti in un contesto nazionale e internazionale. 30/10/2013
- Co-progettazione per la diffusione degli orientamenti delle Linee Guida ANAC(Inapp, 2017-04-21) Bartoli, Giovanni; Menegatti, Valentina; Ranieri, Cristiana; Russo, AdaCompletamento della ricognizione normativa in materia di coprogettazione sul Terzo settore, avviata nel 2015, delle 21 regioni e delle Province autonome. A tal fine, è stata predisposta una tavola di raccolta e sistematizzazione dei riferimenti normativi/amministrativi articolata nei seguenti campi: leggi regionali; atti di provenienza regionale; atti amministrativi sub-regionali. L’analisi desk ha confermato l’esistenza di una eterogeneità e varietà di modelli di disciplina dell’istituto e di conseguente applicazione regionale. Disponibile anche su
- La dimensione normativa e procedurale attraverso la raccolta, l’implementazione e l’analisi delle norme e delle procedure in essere a livello locale, regionale e nazionale(2016-07-22) Bartoli, Giovanni; Carbone, Anna Elisa; Menegatti, Valentina; Ranieri, CristianaL’iter di Riforma sul Terzo settore, recante "Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale" (convertito nella Legge 6 giugno 2016, n. 106) prevede la riorganizzazione del sistema di registrazione degli enti attraverso la definizione di un Registro Unico sul Terzo settore. Il presente rapporto sui modelli di registrazione degli enti di terzo settore nella normativa, in particolare di livello regionale, costituisce una premessa per fornire alcune basi informative a cui ricondurre le tipologie di modelli da utilizzare nella definizione del processo di attuazione della Riforma. 12/2015
- Disagio psichico e buone prassi d’inserimento socio-lavorativo. L’esperienza della Regione Campania(2014-05-13) ISFOL; Bartoli, GiovanniTechnical Report. La ricerca, inserita all’interno del Progetto Pro.P./Isfol, ha l’obiettivo di fotografare, alla luce della legislazione vigente, l’inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico, nella Regione Campania. 2014
- Disagio psichico, minori e recupero(Isfol, 2014) ISFOL; Pedullà, Rita; Bartoli, GiovanniBook. Favorire l’ingresso nel mondo del lavoro da parte di minori e giovani con problemi di sofferenza psichica è il focus della ricerca: “Inserimento lavorativo delle persone con disagio psichico, in particolare minori e giovani adulti, 14/21 anni, sottoposti a misure civili o penali alternative al carcere, collocati in comunità/casa famiglia (D.P.R. 448/88)”. Nel volume è contenuta la descrizione dettagliata dell’oggetto dell’indagine, spiegando le ragioni di base del disagio giovanile. Parallelamente sono state evidenziate e analizzate in dettaglio, le buone pratiche di recupero rivolte a minori e giovani sottoposti a misure cautelari alternative alla pena detentiva, collocati in comunità/casa famiglia. Lo svolgimento delle indagini è stato concentrato nelle regioni campione utilizzate come prototipo di studio, quali Campania, Puglia, Lazio, Toscana e Marche, per individuare percorsi-tipo di recupero che possano essere diffusi e replicabili in realtà analoghe sul territorio italiano attraverso l’analisi e la raccolta di esperienze che mirano alla prevenzione, al reinserimento ed al recupero di giovani particolarmente a rischio.
- Economia (civile e circolare) trasformativa e sostenibile per una comunità rigenerativa del bene comune: processi innovativi di inclusione in agricoltura sociale(2021-09-10) Bartoli, Giovanni; Pavoncello, Daniela; Polidori, SabinaIl documento pone l'attenzione sull'agricoltura civile nella sua dimensione sociale e le interneconnessioni con lo sviluppo sostenibile. La riflessione è necessaria, alla luce della fragilità del sistema di welfare emerso dopo la pandemia.
- Innovatività e orientamenti inclusivi della P.A.: applicazione delle clausole sociali per l'inserimento sociolavorativo di soggetti a rischio di esclusione: (ex Direttive 17/18 2004)(2012-06-21) ISFOL; Bartoli, Giovanni; D'Emilione, Matteo; Fabrizi, Luca; Occhiocupo, Giuditta; Ranieri, Cristiana; Testana, Simona; Vivaldi Vera, PalomaTechnical Report. Il documento è frutto dell’attività biennale condotta dall’Area Politiche sociali e pari opportunità dell’ISFOL in tema di appalti riservati e delle clausole sociali rivolte all'inclusione lavorativa di soggetti svantaggiati. Tale tematica si colloca all'interno del più ampio campo d'indagine relativo all'integrazione tra le politiche attive del lavoro e le politiche sociali. 2010
- Inserimento lavorativo delle persone con disagio psichico, in particolare di minori e giovani adulti (14/21 anni), sottoposti a misure civili o penali(2013-09-16) ISFOL; Bartoli, Giovanni; Pedullà, RitaTechnical Report. La ricerca rappresenta una naturale evoluzione del progetto Pro.P avviato dall’ISFOL da alcuni anni. Il progetto mira al reinserimento sociolavorativo di minori in difficoltà, affetti da disagio psichico. L’obiettivo è quello di studiare, definire e analizzare le “Prassi di Recupero” rivolte ai minori e giovani (14/21 anni) sottoposti a misure cautelari alternative alla pena detentiva, collocati in comunità/case famiglia, allo scopo di individuare “percorsi” di recupero sociale. In allegato, oltre al progetto, le interviste somministrate ai responsabili e ai giovani interessati. 2013
- Inserimento lavorativo di persone con disturbo psichico in Friuli Venezia Giulia(2015-12) Bartoli, GiovanniArticle. La Regione Friuli Venezia Giulia ha aderito al progetto Pro.P. con Delibera regionale n. 588 del 28 marzo 2014. Il progetto partenariale ISFOL/Regione FVG si articola in due Tavoli di progettazione partecipata, "Buone prassi" e "Percorsi di inserimento", l’uno incentrato sulla ricostruzione del contesto culturale delle politiche della salute regionale con l’inserimento della normativa di dettaglio e l’analisi quali-quantitativa degli inserimenti lavorativi del 2013; l’altro sulle reali opportunità offerte dal mercato del lavoro, il percorso da seguire, tenendo conto di capacità, aspirazioni, attitudini della persona, con i necessari riferimenti alla costruzione, ricostruzione e funzionamento di rete tra attori pubblici ed utenza, necessari per garantire processi di integrazione e cittadinanza attiva. 12/2015
- L'inserimento socio-lavorativo dei soggetti con disagio psichico. Costruzione di una rete di servizi(2014-02-11) ISFOL; Bartoli, Giovanni; Franciosa, Giuliana; Maiorano, AntoniettaArticle. Il contributo presenta i risultati dell’indagine "Rete territoriale per l’inserimento lavorativo degli svantaggiati" realizzata in Campania all’interno del progetto Isfol "Programma per il sostegno e lo sviluppo dei percorsi integrati di inserimento sociolavorativo dei soggetti con disturbo psichico" (Pro.P). La ricerca, sviluppata attraverso l’individuazione di un campione di soggetti pubblici e privati ritenuti possibili attori di un network regionale, è finalizzata alla verifica dell’esistenza di una reale collaborazione tra diversi soggetti e servizi collegati, di eventuali punti di forza, nonché problemi e criticità che ostacolano l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, in particolare con disagio psichico. I "nodi" di una rete territoriale ideale potrebbero essere costituiti dai diversi servizi oggetto di trattazione.
- Interventi rivolti ad adolescenti e giovani con fragilità psichica(Rubbettino, 2014) Bartoli, Giovanni; Pedullà, RitaArticle. L’articolo descrive i risultati ottenuti nell’ambito del progetto Inserimento lavorativo delle persone con disagio psichico, incentrato sulle misure che favoriscono il recupero e l’ingresso nel mondo del lavoro di minori e giovani con disagio psichico, in particolare di età compresa tra i 14 e i 21 anni, sottoposti a misure civili o penali alternative al carcere. Nel testo sono state evidenziate e analizzate le buone pratiche di recupero nelle regioni campione utilizzate come prototipo di studio, quali Campania, Lazio, Puglia, Toscana e Marche.
- Linee di Indirizzo e Buone Prassi per l’inserimento socio-lavorativo di persone con disturbo psichico: l’esperienza della Regione Campania(2013-07-22) ISFOL; Regione Campania; Bartoli, GiovanniTechnical Report. La Regione Campania ha aderito al Programma Pro.P, finanziato dalla D.G. per le Politiche dei Servizi per il Lavoro del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e attuato dall’Isfol per promuovere e razionalizzare i processi di inclusione attiva delle persone con disagio psichico, attraverso l’integrazione dei servizi e delle risorse coinvolti nella programmazione e realizzazione degli interventi di inserimento sociale e lavorativo ad esse dedicati. Le Linee Guida regionali rispondono all’esigenza fondamentale di superare la frammentazione degli interventi, con la realizzazione di azioni che abbiano come obiettivo centrale quello dell’attenzione alla persona. 2013
- Linee guida per l'inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico. Riflessioni e proposte(2015-07-15) ISFOL; Bartoli, Giovanni; Spagnolo, AmedeoTechnical Report. Il documento intende fornire una proposta per realizzare un sistema di Linee Guida Nazionali, seppur nelle diversità regionali, per l'inserimento socio-lavorativo delle persone con disturbo psichico all'interno delle attività progettuali del Programma Pro.P-ISFOL. 06/2015
- Linee Guida per l’inserimento lavorativo delle persone con disturbo psichico(2015-09-08) ISFOL; Bartoli, GiovanniPresentation. Il documento offre una panoramica delle linee guida nate dal progetto Pro.P., soffermandosi sulle implicazioni normative relativamente all'esperienza attuativa del progetto stesso condotta in Italia. 4/9/2015
- Linee Guida Pro.P.(Rubbettino, 2015-12) Bartoli, Giovanni; Spagnolo, AmedeoArticle. Linee guida realizzate nell'ambito del progetto Pro.P. dell’ISFOL, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Attraverso l’elaborazione di studi, ricerche, percorsi formativi sperimentali, manuali per operatori e funzionari che hanno visto la collaborazione delle Regioni Lazio, Piemonte, Puglia, Toscana, Campania, Veneto, Marche, Molise, Sardegna,Umbria e Friuli Venezia Giulia, il progetto ha contribuito all’adozione e alla messa a sistema di metodi e di strumenti innovativi per i servizi pubblici, destinati ai pazienti psichiatrici,attraverso l’analisi di diverse variabili che influenzano i percorsi di inserimento.
- I livelli essenziali delle prestazioni sociali per soggetti a rischio di esclusione(2015-07-15) ISFOL; Bartoli, Giovanni; Occhiocupo, Giuditta; Pedullà, Rita; Varesi, Pier AntonioTechnical Report. Il volume è incentrato sulla definizione istituzionale dei LIVEAS (livelli essenziali delle prestazioni sociali), sulla loro esigibilità e sulla possibile loro estensione territoriale. 06/2015
- L’offerta di orientamento in Italia. Una mappa aggiornata dei servizi(Inapp, 2025-02-19) INAPP; Ancora, Anna; Bartoli, Giovanni; Grimaldi, Anna; Maiorano, AntoniettaL’orientamento al lavoro rappresenta un tema di importanza centrale, perché fornisce il supporto necessario a effettuare scelte consapevoli e responsabili in ogni fase del percorso educativo e professionale. Programmare il proprio futuro è un’impresa assai ardua soprattutto per i più giovani, in considerazione della variegata offerta nel panorama educativo e delle dinamiche mutevoli del mercato del lavoro. I servizi di orientamento, quindi, sono l’elemento chiave di un processo volto a facilitare l’accesso al mercato del lavoro dell’individuo, supportandone al contempo la crescita, l’evoluzione personale e il consolidamento della posizione nella società. Il presente rapporto esplora l’attuale contesto, prestando particolare attenzione al ruolo dei servizi di orientamento nelle scelte dei giovani in relazione ai percorsi di istruzione, formazione e realizzazione professionale. Lo studio eseguito vuole tracciare il punto da cui partire per ulteriori riflessioni e approfondimenti, allo scopo di fornire a policy maker e stakeholder indicazioni utili alla progettazione e all’implementazione di misure inedite di intervento. L’obiettivo dovrebbe essere quello di migliorare i servizi, accrescere il livello di partecipazione al mercato del lavoro e sostenere in modo adeguato la transizione dei giovani nel futuro.
- Minori e disagio: aspetti sociologici e giuridici(2013-11-07) ISFOL; Bartoli, Giovanni; Pedullà, RitaTechnical Report. L’adolescenza è un periodo di trasformazione e cambiamento in cui gli individui vengono sollecitati sotto ogni punto di vista: corporeità, affettività, socialità. Il lavoro di ricerca affronta il tema estremamente complesso ed ampio della legislazione minorile, con particolare riferimento agli aspetti che riguardano i reati commessi e al loro reinserimento. In una prima fase del lavoro sono stati presi in considerazione i fenomeni più importanti e i problemi più significativi rilevanti per il diritto con i conseguenti riflessi nel mondo della scuola, del lavoro, della famiglia della società. 30/10/2013
- Modelli di inclusione sociale ed imprese sociali: elementi di benchmark: le clausole sociali nel sistema degli appalti di benchmark(2012-03-15) ISFOL; Bartoli, Giovanni; Ranieri, Cristiana; Scialdone, AntonelloTechnical Report. Le riflessioni si inseriscono nella più ampia finalità di supportare la governance tra pubblica amministrazione e soggetti del terzo settore e imprese sociali nella realizzazione di sistemi e processi integrati di inclusione sociale. Per contribuire alla costruzione di un modello di stato sociale che garantisca pari opportunità e giustizia sociale a tutti i cittadini della Comunità. 2008
- Orientamento e università: tra nuovi bisogni e nuove competenze(Inapp, 2024-03-21) Ancora, Anna; Bartoli, Giovanni; Maiorano, AntoniettaL'orientamento universitario si trova al centro di nuovi bisogni e richiede l'acquisizione di nuove competenze per adattarsi alle sfide dell'era digitale. Questo working paper esplora il panorama dei servizi di orientamento offerti dalle università italiane, contestualizzandolo all’interno del quadro normativo di riferimento ed esamina il processo di digitalizzazione dei servizi di orientamento sulle piattaforme universitarie. Gli esiti sono desunti da uno studio di carattere qualitativo realizzato attraverso la rassegna dei principali interventi normativi e di materiale documentale sulle più recenti iniziative introdotte in materia, oltre che dalle analisi delle informazioni raccolte attraverso un focus group, che ha visto coinvolti delegati per l’orientamento in ambito accademico.